La Citroen è una delle aziende automobilistiche più celebri e importanti in senso assoluto. Anche grazie a modelli come questo.
La Citroen è un marchi oautomobilistico di enorme spessore. Fra le aziende francesi, non vi è alcun dubbio che è tra quelle più blasonate, rinomate e dimaggior successo in assoluto per quanto permane l’automobilismo. Senza dimenticare che il marchio nel settore automotive tutto ha raccolto davvero tantissimi consensi da automobilisti e addetti ai lavori nel corso del tempo.
A tal proposito, sembra sempre più vicino il momento dell’esordio del nuovo modello targato Citroen. Una novità che è legata alla citycar più amata come probabilmente nessuno l’ha mai vista. Scopriamo di più a riguardo, ed in particolar modo cosa cambia effettivamente rispetto al passato.
Citroen: è il 2002 e cambia tutto
2002. Un anno importante, che vede ad esempio l’Italia dire addio alla lira per passare all’euro. Ed è anche il momento in cui viene data vita alla Citroen C3. Un veicolo destinato al segmento B dell’automotive. Presentata al Salone dell’Automobile di Francoforte dell’anno prima, fu commercializzata per affiancare e conseguentemente sostituire la Saxo.
Le prime due generazioni della C3 furono caratterizzate da un corpo vettura sviluppato in altezza e da un tetto molto particolare. L’obiettivo di tale realizzazione era quello di dare vita ad un’auto dalle dimensioni limitate e che si ispirasse alla 2CV, piccola utilitaria francese del dopoguerra.
Prodotta fino al 2009, la prima generazione fu quella che ricordava maggiormente la 2CV. Era equipaggiata con motori TU e DV; condivideva il pianale con la Peugeot 206 e con la C2. La serie in questione fu affiancata anche da una variante cabriolet. Dal 2002 ad oggi sono passati oltre vent’anni. Ma certi successi ritornano sempre, ed è il caso anche della C3. Come vedremo in questo articolo, infatti, la storia si sta per ripetere. Ed in una maniera davvero più unica che rara.
Citroen C3, il grande ritorno: i dettagli
Si preannuncia una quarta versione davvero ambiziosa per quanto riguarda la Citroen C3. La presentazione è prevista per fine 2023. Esteticamente, non dovrebbe variare più di tanto rispetto alla terza generazione. Un elemento distintivo collegato strettamente al passato dovrebbe essere quello della personalizzazione con un colore del tetto dissociato. E non è tutto; il design darà spazio ad un layout più semplice e geometrico.
Parlando dei fari, sfoggeranno il nuovo logo del marchio francese. Il telaio consentirà alla Citroen C3 di offrire le versioni a benzina, ma anche una variante completamente elettrica e denominata – così pare – Citroen e-C3. La vettura sarà in grado di erogare fino a 82 cavalli di potenza massima. Non un propulsore particolarmente prestazionale, ma sicuramente decisamente più conveniente. Del resto, la posizione di mercato e di strategie da parte di Stellantis è molto chiara, e non solo con Citroen.
Anche in casa Fiat si sta lavorando per rendere le future auto più utili, sicure e meno inquinanti che veloci e divertenti da guidare. La nuova Citroen C3 si distinguerà, staccandosi non poco dal passato, anche per la scomparsa dei suoi Airbump, adottando così un posizionamento più elegante e di fascia alta. Le dimensioni dovrebbero rimanere invariate, con la posizione di guida in via di evoluzione. Vedremo come andranno le cose. Una cosa però è certa: bentornata, Citroen C3.