Si diffonde a macchia d’olio la tecnica delle uova, grazie alla quale i malviventi derubano gli automobilisti: in cosa consiste e come fare a difendersi.
Ogni giorno siamo esposti a pericoli di ogni genere e quando usciamo di casa dobbiamo prestare attenzione a quello che ci capita intorno per evitare di diventare le prossime vittime di qualche malvivente. Solitamente si pensa che l’auto sia un luogo sicuro e che all’interno del nostro veicolo siamo protetti da possibili azioni illegali. Negli anni, però, i truffatori e i ladri hanno trovato sempre modi differenti per mettere in pratica raggiri e furti. Ormai tutti sanno che bisogna tenere borse e valigie distanti dal finestrino e che è preferibile mettere gli oggetti di valore sui sedili di dietro o meglio ancora nel cofano per evitare un furto rapido mentre si è in fila con la propria auto.
In un articolo precedente vi abbiamo anche mostrato qual è l’atteggiamento corretto che bisogna tenere quando saliamo in auto. Non dobbiamo infatti sottovalutare la possibilità che qualcuno ci stia seguendo e che approfitti del momento in cui apriamo lo sportello per coglierci di sorpresa, aggredirci o sottrarci portafogli o borse. Spesso, infatti, compiamo l’azione in maniera meccanica, magari distratti da un pensiero o da un messaggio che ci arriva sullo smartphone, questa distrazione apre una finestra di possibilità al malintenzionato che approfitta della distrazione per mettere in pratica il suo intento.
Lo stratagemma delle uova
Un altro comportamento che dovete tenere sempre quando siete in macchina è di non lasciare mai il veicolo quando si verifica qualcosa di insolito. I truffatori e i ladri, infatti, causano degli incidenti appositamente per farvi scendere dall’auto e potervi derubare. L’ultimo che si sta verificando spesso negli ultimi giorni è lo stratagemma delle uova: in pratica uno dei due complici sceglie la vittima che ritiene più debole e quando questa parcheggia, lancia una o più uova sul suo parabrezza.
L’automobilista, scosso dall’accaduto, è portato a scendere dall’auto per capire cosa sia successo e chi abbia lanciato le uova. Proprio in quel momento l’altro complice si avvicina alla vettura e ne approfitta per rubare oggetti di valore. La pratica è rudimentale ma efficace, visto che le forze dell’ordine hanno ricevuto numerose segnalazioni in questi giorni di furti avvenuti proprio con questo modus operandi.
Come difendersi dalla tecnica delle uova: i consigli dei Carabinieri
L’ultimo episodio si è verificato qualche giorno fa a Campagnano (Roma) e la vittima è stata una signora anziana. I due malviventi l’hanno scelta pensando che potesse essere il target perfetto per farla franca, ma per loro sfortuna un carabiniere si trovava in zona ed ha riconosciuto immediatamente lo stratagemma. Dopo aver avvisato i colleghi e chiesto rinforzi, il militare si è messo a correre in direzione dell’auto della donna per prestarle aiuto e cercare di catturare i malintenzionati. Dopo aver raggiunto il primo è nata una colluttazione che ha consentito al complice di scappare. Il successivo intervento della volante chiamata precedentemente dal gendarme ha invece permesso l’arresto di quello raggiunto dal carabiniere sul posto.
Dopo l’accaduto, il comandante della compagnia di Bracciano Simone Pietro Anelli, ha dichiarato a ‘Il Messaggero’ che tutti gli automobilisti devono prestare attenzione quando sono in auto, perché chiunque potrebbe essere vittima di un simile raggiro. Successivamente ha dato un consiglio che può valere sia per questa situazione che in generale: “Noi ricordiamo sempre di non scendere mai dall’abitacolo dell’auto quando ci rendiamo conto di un’anomalia. Un esempio è il botto improvviso sulla portiera con la truffa dello specchietto. Lo stesso, nei parcheggi dei supermercati e dei centri commerciali, il consiglio è di non farsi avvicinare da estranei”.