Sottoscrivere l’RC Auto è obbligatorio per legge e permette a ogni possessore di un veicolo a motore di essere tutelati in caso di incidente sia che si sia responsabili sia che si sia la parte danneggiata. Non tutti lo sanno, ma c’è una formula ad hoc che consente di risparmiare e che può essere adatta a molti.
Le spese che ogni possessore di un veicolo a motore deve sostenere non si limitano a quanto previsto al momento dell’acquisto. Ognuno è infatti chiamato a sottoscrivere l’RC Auto, pensata come una tutela ad hoc nel caso in cui si dovesse essere coinvolti in un incidente. In questo caso, infatti, anche se si dovesse essere responsabili del sinistro sarà la compagnia a occuparsi del risarcimento senza alcun onere a carico, anche se questo ovviamente comporterà un incremento del premio da versare.
Anche in questo caso, come accade per le utenze di luce, gas e acqua è possibile scegliere la compagnia a cui affidarsi sulla base della proposta che si ritiene più adatta alle proprie esigenze. In caso di dubbio è possibile effettuare un confronto tra le varie proposte attraverso i comparatori disponibili online.
Ogni automobilista è chiamato a sottoscrivere l’RC auto di base, modello valido per ogni compagnia assicurativa, che garantisce chi è alla guida da danni riconducibili alla propria responsabilità, e che arrecano danni materiali e/o lesioni a terzi. Se lo si desidera, è possibile inserire una serie di garanzie aggiuntive a scelta, che comportano ovviamente un incremento nel cost della polizza.
Tra le opzioni più apprezzate dagli automobilisti ci sono l’assicurazione furto e incendio, consigliabile se il veioclo è nuovo o quasi, la polizza infortuni al conducente, l’assistenza stradale, la polizza cristalli e atti vandalici e la polizza eventi atmosferici (utile se la vettura dovesse subire conseguenze in caso di grandine).
Ognuno deve quindi verificare quali siano le proprie esigenze e stabilire quale sia la soluzione che si addica maggiormente.
A differenza di quanto accade per il bollo, dovuto con cadenza annuale e indipendentemente dall’utilizzo della vettura, l’RC Auto può essere personalizzata. Chi la usa poco può infatti propendere per un’assicurazione temporanea, che garantisce le stesse tutele (va rinnovata ogni anno, senza alcun rinnovo automatico), ma con una durata inferiore.
L’intestatario può scegliere così di sottoscrivere la versione con durata giornaliera, mensile, trimestrale o semestrale a seconda del tempo in cui si pensa di utilizzare la vettura. Questa, ad esempio, può essere adatta anche se si decide di partire per un viaggio e si ha la necessità di spostarsi per tutto il periodo di permanenza. In alternativa, è disponibile anche una formula ancora più personalizzata, valida per più di un giorno, ma più breve di un mese, applicabile anche sui veicoli con targa estera.
È però importante fare una precisazione sui costi. Se si sceglie di aderire a quella mensile il premio costerà di più rispetto a 1/12 di quella annuale. È proprio per questo che si deve valutare se faccia davvero al caso proprio se non si vuole correre il rischio di pagare di più. In genere ogni compagnia calcola sulla base delle tariffe della RC Auto annua e divide per il numero dei giorni di copertura, a cui va aggiunta una quota supplementare, che è in genere il 15% del premio annuale.
Chi decide di sottoscrivere l’RC Auto temporanea e lo fa online dovrebbe comunque prestare attenzione alle truffe, ancora troppo diffuse nonostante i controlli da parte dell’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni); sul suo sito sono presenti tutte le segnalazioni in merito alle società irregolari.
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