Il gruppo di cui fa parte anche Fiat ha concluso un accordo storico che migliorerà il futuro dell’azienda e fara felici i possessori di iPhone.
Nel prossimo futuro i possessori di iPhone potrebbero avere delle feature dedicate all’interno delle auto Fiat. Già da diversi anni il settore dell’automotive ha fatto un passo deciso verso la tecnologia smart, delegando molte delle funzioni accessorie dei veicoli a computer di bordo che diventano anno dopo anno più sofisticati ed interconnessi con le tecnologie moderne. E’ noto come, sia per le funzioni di infotainment che per quelle proprie del veicolo, i microchip siano fondamentali per le auto moderne, cosa a cui molti non avevano fatto caso prima del 2020, anno in cui i lockdown per il covid hanno portato al blocco dell’industria dedicata alla produzione di queste componenti paralizzando anche il mercato auto.
La crisi del settore di fatto non è stata ancora superato, il che ha causato problemi permanenti di distribuzione in vari settori, compreso quello delle automobili. Ancora oggi tra l’acquisto di un’auto nuova e il momento in cui l’acquirente può godersi il nuovo mezzo passano mesi. Stando alle dichiarazioni di vari esponenti del settore informatico, questa fase di impasse si dovrebbe concludere entro la fine dell’anno appena iniziato e dunque la situazione dovrebbe tornare normale già nel secondo semestre del 2023. Tuttavia quanto accaduto ha lasciato un segno nei settori colpiti dalla carenza di scorte, spingendo le aziende più importanti del mercato a siglare accordi o a creare nuovi segmenti aziendali per assicurarsi una produzione interna di microchip con la quale non dover dipendere più da aziende di terze parti.
L’accordo tra Stellantis e Foxconn
Tra le aziende che hanno preso la decisione di slegarsi dalla produzione esterna di microchip c’è anche Stellantis, enorme gruppo all’interno del quale ci sono ben 16 brand automobilistici tra i quali anche la Fiat, la Lancia, l’Alfa Romeo, l’Abarth, Fiat Professional, Chrysler e la Maserati. Al fine di non dipendere più da ciò che succede in Cina (Paese nel quale vengono prodotti la quasi totalità dei microchip), la multinazionale ha stretto un accordo con Foxconn per una joint venture che porterà alla creazione di un’azienda dedicata proprio alla produzione di microchip e sistemi di infotainment per automobili.
Si tratta di un accordo importante, poiché Foxconn è una delle principali aziende del settore produttivo in campo elettronico, basti pensare che a questa azienda è affidata la produzione degli iPhone di Apple. Stellantis dunque beneficerà del know how dell’azienda cinese nella produzione di componenti base, mentre Foxconn di quella del gruppo automobilistico per l’implementazione della componentistica all’interno dei sistemi di infotainment delle automobili. Chiaramente la nuova azienda nata dalla joint venture (la cui proprietà sarà divisa in parti uguali tra i due colossi commerciali), il cui nome sarà Mobile Drive, si occuperà principalmente di costruire i chip per le auto del gruppo Stellantis, ma in secondo luogo offrirà il proprio prodotto anche alle case automobilistiche esterne al gruppo.
L’ok della Commissione europea, Mobile Drive rifornirà Fiat a partire dal 2024
Trattandosi di un accordo economico di un certo peso, la joint venture tra le due aziende è stata esaminata dalla Commissione Europea per escludere che la nascita della nuova azienda potesse generare un monopolio che avrebbe danneggiato la concorrenza. Dopo aver esaminato le pratiche e aver valutato l’impatto sul settore automobilistico di questa partnership, l’ente regolatore ha dato la propria approvazione. Nella sentenza dell’inchiesta, la Commissione UE ha sottolineato come le due aziende, sebbene leader dei rispettivi settori, siano attive in campi differenti e non ci sono altri campi in cui le loro attività si sovrappongono, la loro unione dunque non rappresenta una minaccia per il mercato.
Mobile Drive avrà la propria sede nei Paesi Bassi e comincerà la propria attività nel corso dei prossimi mesi. I chip prodotti saranno dunque inseriti nelle auto che arriveranno sul mercato nel 2024. Da capire se l’esperienza di Foxconn nella produzione di iPhone possa garantire a chi utilizzerà i prodotti della nuova azienda, maggiori possibilità di connessione con i prodotti Apple. Per quanto stuzzicante come idea, è probabile che i sistemi di infotainment offriranno lo stesso grado di interazione anche con i sistemi Android, visto che numericamente sono quelli maggiormente diffusi sul mercato.