Ultim’ora Marquez, clamoroso annuncio: tifosi senza parole. Il campione della Honda è nuovamente al centro di un’accesa discussione
Secondo molti addetti ai lavori può essere il vero outsider della prossima stagione, nonostante il gap della casa giapponese nei confronti della fortissima Ducati. Intanto il #93 si prepara nel migliore dei modi ad Aragon.
Come sta Marc Marquez? Questo è il vero interrogativo che perseguita tutto il mondo della MotoGP. Si perchè dalle reali condizioni del campione di Cervera dipendono gli equilibri del prossimo campionato delle due ruote.
Lo scorso anno è finito con un grosso punto interrogativo, visto che gran parte dell’estate è saltata a causa della quarta operazione subita al braccio destro. Il #93 ha deciso di volare negli Stati Uniti per sistemare una volta per tutte il problema che lo affligge ormai dal 2020. Secondo quanto riportato da medici e fisioterapisti la strada dovrebbe essere quella giusta, con buone possibilità di rivederlo almeno al 90% nel 2023.
Dal 10 febbraio si torna a fare sul serio, con i test in programma a Sepang. Un antipasto del campionato che partirà il mese successivo a Portimao (26 marzo). Di tempo ce n’è ancora per ultimare la preparazione e proprio per questo l’otto volte campione del mondo non vuole lasciare nulla al caso. In questi ultimi giorni è salito in sella ad una Honda CBR600 e si è dilettato in alcuni giri di pista ad Aragon, sulla pista spagnola.
Un modo per riassaggiare l’effetto dei cordoli e delle pieghe e per testare la propria ripresa fisica dopo un’intensa attività in palestra durante l’inverno. Chi lo conosce bene dice di averlo rivisto vicino al suo massimo livello e questo suona come musica alle orecchie dei tecnici HRC. La moto giapponese da troppo tempo non è al livello dei competitor e solo uno come Marquez può riportarla lì dove era arrivata nell’ultimo decennio.
Giacomo Agostini è sempre stato il primo sostenitore del seguente slogan: “Se Marc è almeno all’80-90% del suo potenziale per gli altri non c’è nulla da fare”. Bagnaia e Bastianini possono contare di certo su un mezzo migliore, vista la Ducati in pista nel 2022. Però la motivazione feroce del pilota iberico, spinto dalle statistiche di Valentino Rossi e dalla rincorsa al nono titolo iridato, potrebbero sovvertire un pronostico al momento scontato.
Senza tralasciare la figura di Fabio Quartararo e della Yamaha, annunciata in grande ripresa soprattutto dal punto di vista motoristico. Da Iwata hanno preparato qualcosa di nuovo per il 2023 che potrebbe finalmente (per loro) cambiare le carte in tavola.
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