L’anno è appena iniziato, proprio per questo tanti automobilisti potrebbero essere interessati a conoscere le novità previste per il Bollo Auto 2023. Conoscere a quanto ammonta l’importo da pagare non è così difficile.
L’inizio di un nuovo anno comporta la necessità di essere aggiornati su tutte le scadenze da pagare e in Italia, lo sappiamo bene, ce ne sono tante. Alcune di queste riguardano chi è in possesso di un veicolo a motore, consapevole di come le spese non si esauriscano al momento dell’acquisto, anzi (anche se la maggior parte opta per un finanziamento pluriennale).
Non può che essere fondamentale per molti capire come muoversi in merito al saldo del Bollo Auto 2023, che continua a essere una delle tasse più odiate dagli italiani. Tanti, infatti, ritengono ingiusto dover versare un importo ogni dodici mesi per il semplice possesso della vettura, anche se questa non dovesse essere utilizzata per mesi. Tenere a lungo il mezzo in garage, infatti, non garantisce alcuna esenzione.
Bollo Auto 2023: la tassa resta in vigore
Chi sperava in un’abolizione completa del bollo auto 2023, ipotesi ventilata in più occasioni in passato da diverse forze politiche, deve mettersi il cuore in pace. Almeno per ora, infatti, nemmeno l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni, chiamato a mettere a posto i conti disastrati dello Stato, ha previsto questa mossa.
Ogni automobilista deve quindi essere informato su quale sia la data di scadenza per poter provvedere al pagamento nei tempi previsti. Il primo bollo per un veicolo nuovo deve essere versato entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione. L’unica eccezione può essere data se la pratica è avvenuta negli ultimi giorni del mese; in questo caso, infatti, è possibile pagare anche nel mese seuente.
Negli anni successivi, invece, il pagamento deve essere effettuato nel corso del mese successivo alla scadenza dell’ultima tassa dovuta. Possiamo fare un esempio pratico per essere più chiari: in caso di scadenza a luglio, è possibile provvedere entro la fine di agosto.
Al servizio dei cittadini
Il Bollo Auto 2023, esattamente come accaduto negli anni passati, resta un’imposta regionale ed è per questo che c’è una Regione che ha deciso di mettersi al servizio dei cittadini per permettere loro dinon fare errori quando dovranno pagare.
Si tratta della Toscana, che ha avviato recentemente una sinergia con l’ACI. Collegandosi al portale ufficiale, infatti, è possibile registrarsi accedendo con SPID, CNS o CIE e chiedere di ricevere un alert via email in prossimità della data di scadenza. Dimenticarselo quindi sarà quasi impossibile.
A differenza di quanto accade in altre realtà della nostra Penisola, non è più possibile provvedere al pagamento presso gli uffici postali con bollettino diverso dal modello ‘bollettino postale PA’.
Ci sono però buone notizie per alcune categorie di utenti, che potranno usufruire di una riduzione dell’importo previsto. Questa vale per chi è in possesso di veicoli delle Onlus e delle organizzazioni di volontariato, vetture destinate ai disabili, veicoli storici ultraventennali o ultratrentennali.
Autoveicoli, motocicli e ciclomotori elettrici, a due, tre o quattro ruote sono invece esenti per cinque anni, a partire dalla data di prima immatricolazione. Le autovetture e gli autoveicoli a uso promiscuo omologati per la circolazione esclusivamente con alimentazione a GPL o gas metano pagheranno invece 1/4 rispetto a quanto previsto per i mezzi a benzina.