Torna a far parlare di sé il marchio Lancia. Dopo alcuni anni di stenti e di poche uscite sul mercato, l’azienda torinese dovrebbe tornare in auge con un grande rilancio.
L’universo Stellantis è una delle aziende più prolifiche e complete del settore motori. Al suo interno convivono ben 14 marchi di autovetture di ogni genere, che spaziano tra auto europee e quelle più in voga oltre oceano.
All’interno del portfolio di Stellantis spunta anche un marchio noto italiano, che però negli ultimi anni ha faticato ad imporsi sul mercato restando soltanto con pochi modelli a disposizione. Stiamo parlando della Lancia.
L’azienda automobilistica nata a Torino ha però un intento: rilanciarsi nel prossimo biennio anche grazie alle innovazioni proposte proprio da Stellantis. L’idea è di riportare in auge uno storico modello di Lancia che può persino sfociare nel lusso.
Torna Lancia Thema, la storica ammiraglia anni ’90
L’intenzione è quella di rimettere dunque mano al listino Lancia già da quest’anno, proponendo modelli di grande pregio che i vecchi affezionati certamente ricorderanno e gradiranno.
Il piano industriale di Stellantis verrà svelato a breve per il biennio 2023-2024. Ma sembra proprio che tornerà in auge un modello anni ’90 molto apprezzato per il design di lusso. Ovvero la Lancia Thema, l’ammiraglia della casa automobilistica torinese.
Una nuova Lancia Thema potrebbe arrivare tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025. Una nuova generazione di questo tipo di autovetture potrebbe rinascere dalla futura piattaforma eVMP, che prevederà la possibilità di lanciate versioni elettriche e con propulsori termici tradizionali, magari dotati di elettrificazione più o meno spinta.
Il designer Tommaso D’Amico ha provato ad immaginare un rendering della Lancia Thema che potrebbe tornare a dominare il mercato delle automobili in Italia. Una station wagon da circa 4,9 metri di lunghezza, dal design sempre affilato ed elegante, più rotondeggiante rispetto ai vecchi modelli di circa 30 anni fa.
Difficile invece pensare ad una Lancia Thema modello Suv, come invece accaduto per molti rilanci di modelli Fiat. Il motivo? Si disperderebbe ogni minimo richiamo alla tre volumi che ha fatto grande, insieme ad altri modelli storici come Ypsilon e Delta, questo marchio tutto italiano. Non resta che attendere, ma le impressioni sono ottime.