L’azienda tedesca Mansory ha letteralmente trasformato la Lamborghini Urus, tre porte per un risultato incredibilmente aggressivo e esagerato.
Mansory continua il suo lavoro su Lamborghini. Continua quindi il connubio tra l’azienda tedesca, specializzata nell’elaborazione di macchine e la casa automobilistica di Sant’Agata Bolognese. L’atelier Mansory aveva già stupito il mondo mettendo mano con la Ferrari Roma bicolore.
La Urus è il SUV di Lusso del Toro, lanciato sul mercato nel 2018, ma la ‘prima apparizione’ è arrivata nel 2012, quando al Salone dell’automobile di Pechino fu presentato il primo prototipo. Il primo SUV, ma non il primo fuoristrada della storica casa italiana. Questo primato spetta alla Lamborghini LM002 prodotta tra il 1986 e il 1993.
Lamborghini Urus, un risultato estremo
Mansory ha lavorato da cime a fondo sulla Urus, dentro e fuori. Con il risultato di un’automobile ancora più ‘minacciosa’ e estrema, che senza ombra di dubbio raccoglierà gli elogi degli amanti del tuning. Look sicuramente aggressivo e una trasformazione completa per una macchina che comunque non passava inosservata, nemmeno appena uscita dallo stabilimento di Sant’Agata Bolognese.
La prima differenza, apportata da Mansory, nella carrozzeria che si nota sono le 3 porte della Lamborghini Urus Venatus Coupé Evo C. Nuovi pannelli laterali e un nuovo splitter frontale oltre all’aggiunta delle alette laterali. Una nuova ala sulla parte posteriore della vettura, che comprende anche uno spoiler. Lo scarico, invece, a tre elementi.
Un’ Urus tutta nuova, per aspetto e contenuti e un’automobile del tutto esclusiva che sprigiona 900 cv di pura potenza. Per la gioia degli appassionati che avranno sicuramente messo gli occhi su un esemplare più unico che raro. L’azienda tedesca non si è limitata solo alle prestazioni, un lavoro completo sia sulla carrozzeria che sugli interni.
Esterni e interni, il lavoro di Mansory sulla Urus
Cambiate le ruote e le pinze dei freni azzurre, ma non sono cambiate le misure con l’originale. Prese d’aria ‘a non finire’ presenti con diverse aperture in tutto il corpo dell’automobile. Motorizzazione, scelto un V8 sovralimentato. Come detto la potenza sprigionata è quella di 900cv, che porta l’Urus a raggiungere i 323 Km/h. da 0 a 100 in meno di 3 secondi.
Performance in linea con il risultato estetico ‘oltre ogni limite’. Una Lamborghini più larga di quella uscita dallo stabilimento italiano. Per avere solo tre porte, è stato spostato il montante centrale. Capitolo interni. Anche in questo caso la rivisitazione è totale. Plancia, pedaliera e rivestimento totale in pelle. Il colore scelto anche in questo caso, neanche a dirlo, è estremo: turchese.
Un lavoro durato un anno e mezzo, senza però rinunciare alla sicurezza standard. Per un risultato che sicuramente farà impazzire gli amanti del genere. Inoltre, qualche facoltoso appassionato avrà già deciso di mettere mano al portafoglio. Pronto ad investire, sicuro di realizzare un affare. Desideroso, inoltre, di mettere le mani su un incredibile pezzo da collezione.