Quest’auto appartenuta ad una delle tenniste più famose della storia adesso vale una fortuna e l’asta per averla è già milionaria.
Le auto sono una delle invenzioni più utili e globalmente apprezzate del XIX secolo. La diffusione di questi mezzi motorizzati a scoppio ha radicalmente cambiato il mondo di muoversi e di viaggiare del mondo intero, permettendo a chiunque di viaggiare riducendo i tempi di spostamento in maniera notevole. All’inizio del secolo scorso questi mezzi erano un lusso per pochi, un segno del progresso che solo nobili, sovrani, gerarchi e ricchi borghesi potevano permettersi. Il resto della popolazione continuava a spostarsi a pieni e chi possedeva un lavoro utilizzava i tram per velocizzare i propri spostamenti. 
Una situazione che oggi è quasi impensabile, appartente ad un’epoca storica distante nel tempo. Eppure non è passato così tanto tempo, la prima automobile è stata commercializzata dalla Mercedes nel 1894 e già agli inizi del 1900 ne esistevano esemplari di vario tipo, prodotti in più parti del mondo. Nel dopoguerra l’auto era ancora un lusso per pochi e si è dovuto attendere il boom economico di metà anni ’50 affinché questo straordinario mezzo di locomozione diventasse di massa.
Mentre il mercato automobilistico cresceva e si diversificava, implementando diversi target di vendita e dunque modelli di auto rivolti a tutti e altri rivolti solo ai più benestanti, questi mezzi sono diventati oggetti di culto e da collezione. Oggi il collezionismo automobilistico è diffuso in tutto il mondo e i modelli storici fanno gola a chi, oltre al denaro in abbondanza, possiede una vera e propria passione non solo per le auto, ma per la loro storia e l’industria tutta.
L’auto appartenuta alla nota tennista americana oggi vale una fortuna: l’asta ha una base milionaria
Il collezionismo è un fenomeno che si crea dopo che un prodotto è diventato di culto. Ogni settore cerca di sfruttare questo fenomeno e in quello automobilistico sono ormai decenni che alcune delle più blasonate e importanti case automobilistici producono solo o quasi pezzi da collezione. 
Basti pensare alla Ferrari, forse la prima ad individuare nel mercato elitario il proprio target di vendita, ma anche Lamborghini, Maserati, Porsche e Bugatti, case automobilistiche che oltre ai modelli da vendere sul mercato, produce auto in serie limitata, assemblate a mano e in possesso di dettagli unici in ogni singolo esemplare. Tale modello di business fa sì che i modelli prodotti aumentino di valore rapidamente con il passare del tempo.
Ad incrementare il valore di un mezzo da collezione è anche la data di produzione, il periodo storico in cui è stato costruito, lo stato di conservazione e chiaramente il proprietario o i proprietari del mezzo nel corso degli anni. Oggi vi portiamo l’esempio di un’auto d’epoca, una delle prime prodotte agli inizi del ‘900, appartenuta alla tennista americana pluricampionessa del campionato USA, Eleonora Searl. Appartenente ad una famiglia alto borghese di Boston e discendente diretta di Thomas Jefferson, Eleonora è stata una delle prime cittadine americane a possedere la Simplex 50HP 5 Passenger Torpedo Tourer del 1912. A regalargliela è stato il padre, ricco imprenditore della città del Massachussetts. 
Oggi questo esemplare unico, conservato in uno stato impeccabile, è in vendita all’asta dalla casa d’aste The Scottsdale. Si tratta di un raro esemplare di auto sportiva pre-guerra che monta un motore quattro cilindri da 597.2 ci e che sviluppa una potenza di 50 cv. Dotata di 5 posti, l’auto possiede una capote richiudibile per proteggersi dalle intemperie, ma può essere usata anche in versione decappottabile. Chiaramente oggi è un modello da museo e la base d’asta è di 2.5 milioni di dollari americani (2.329.025 euro).