Fiat, un ritorno così forse neanche il più grande appassionato ci avrebbe mai sperato. Scopriamo le prossime mosse dell’azienda.
Fiat, nel corso del tempo, ci ha abituati a vetture veramente splendide, per certi versi uniche. L’azienda italiana per eccellenza, affiliata a Chrysler e inglobata in Stellantis, si è sempre rinnovata creando automobili più uniche che rare. La testa ci fa pensare alla 500, un mezzo capace di cambiare per sempre l’Italia automobilstica, a livello sociale prima che motoristico.
Tuttavia, il tempo passa, quindi fermarsi a pensare ai successi passati è davvero un gravissimo errore. La nostalgia però negli occhi e nella mente di appassionati e automobilisti rimane tanta, e un modo per accontentare molte persone in vista del futuro ci sarà senz’altro. Come dimostra, fra le altre cose, un progetto targato Fiat che potrebbe veramente far sorridere tantissimi clienti in giro per il mondo. Il motivo, è presto detto.
C’era una volta un’automobile leggendaria
Ah, la storia. Padrona di cuori mai inattivi e di menti mai spente; quelli e quelle degli appassionati che ricordano, ricordano eccome. Ci fu, un tempo, un veicolo capace di far sognare generazioni su generazioni. Parliamo della prima Fiat 500, definita anche ‘Topolino’. Un nome dovuto alla somiglianza del muso dell’auto con il personaggio Disney più conosciuto e amato. Prodotta a Torino dal 1936 al 1955, ha ispirato canzoni, romanzi, racconti, film e quant’altro.
Un mezzo capace di entrare nell’immaginario collettivo di miriadi di persone che, ancora oggi, la ricordano con immenso affetto. Un mezzo utilitario davvero unico nel suo genere che costava meno di novemila Lire (quantomeno inizialmente). Un’epoca certamente diversa da quella che stiamo vivendo noi attualmente; un periodo storico nel quale Mussolini era ancora al potere, un litro di benzina costava meno di quattro lire e il bollo dell’auto solo 500.
All’inizio, la missione di portare a termine il progetto era tutto tranne che facile. Ma alla fine si giunse ad un risultato a dir poco incredibile: poco più di 500 chilogrammi di peso, motore da 13 cavalli di potenza massima. Numeri che oggi farebbero storcere il naso a più di un produttore, ma che se vengono letti con gli occhi di praticamente un secolo fa prendono tutt’altra forma. L’auto viene prodotta per quasi vent’anni, guadagnando una certa stima rimasta intatta anche nel 2023. E le ultime news sul futuro della Fiat, lo certificano a pieno.
Fiat Topolino, è tutto vero: i dettagli
Abbiamo riportato alla luce la mitica Fiat Topolino, che presto potrebbe incredibilmente tornare alla luce. Già a partire da quest’anno, l’azienda italiana potrebbe affacciarsi al mondo della micromobilità elettrica con un nome a dir poco iconico. Si tratterebbe senza ombra di dubbio di un graditissimo ritorno per appassionati, addetti ai lavori e soprattutto Stellantis, pronta ad appoggiare in tutto e per tutto Fiat in questo frangente.
Il nuovo modello dovrebbe ricordare la Citroen Ami, il quadriciclo elettrico che ha riscosso veramente tanto successo in giro per il mondo. Si tratta di una soluzione volta a proporre un prodotto interamente nuovo ai guidatori più giovani. L’obiettivo della Fiat è quello di realizzare un modello dotato di identità a sé stante, alla guida come esteticamente parlando. E, soprattutto, caratterizzare l’auto in questione con un forte e presente legame con il passato.
E’ probabile che la nuova Fiat sarà disponibile anche per gli adolescenti a partire dai 14 anni, un po’ come capita per i possessori – guarda un po’ – della Citroen Ami. Il motore dovrebbe raggiungere gli otto cavalli di potenza massima, con una velocità massima di 45 chilometri orari e una batteria da 5,5 kWh. L’autonomia massima dovrebbe attestarsi sui 70 chilometri. Anche il prezzo accontenterà tutti, per quella che rappresenta una realizzazione urbana bella e buona: 8mila euro.