Spunta un retroscena legato a Lewis Hamilton ed alla sua carriera automobilistica, soprattutto nel periodo in cui era combattuto sul futuro professionale e sulla proposta della Mercedes.
Sembra passata in un lampo la carriera trionfale di Lewis Hamilton. E’ come fosse ieri nel pensare a quando il pilota inglese di Formula 1 cominciava a concorrere al titolo mondiale con grande talento e veemenza.
Invece Hamilton oggi ha 37 anni, è uno dei piloti più longevi ed esperti del Circus e qualcuno ha persino ipotizzato di recente un suo addio al mondo delle corse professionali, visti anche i suoi tanti impegni imprenditoriali.
Il talento di Stevenage ha vinto tantissimo nella sua carriera su 4 ruote. Ben 7 titoli di campione del mondo di Formula 1, che gli hanno permesso di raggiungere un’altra leggenda come Michael Schumacher.
Il retroscena di Bernie Ecclestone sul trasferimento di Hamilton
Una carriera in cui non sono mancati i sotterfugi, i colpi di scena ed i dubbi sul futuro professionale. Fece molto parlare di sé il primo grande trasferimento di scuderia di Lewis Hamilton, che nel 2013 passò dalla McLaren al suo attuale team, la Mercedes.
A parlare di quella situazione intricata e delle tante voci del mercato piloti è stato Bernie Ecclestone, ex storico capo della F1, il quale ha ammesso di mettere lo zampino nel trasferimento.
“Il merito maggiore del passaggio in Mercedes di Lewis Hamilton è di Niki Lauda, all’epoca presidente della scuderia. Niki si è reso conto di quanto Lewis fosse un pilota prezioso e ha trovato un modo per convincerlo che avrebbe dovuto guidare per la Mercedes. Se Hamilton non fosse stato pagato quanto voleva, non avrebbe accettato di correre per loro. Allora ho detto: ‘La Mercedes ha bisogno di lui, dunque pagherò la differenza’. Ma poi la Mercedes ha pagato”.
Ecclestone quindi rivela come sarebbe stato lui stesso a sborsare denaro per favorire questo storico passaggio, con Lewis Hamilton che di fatto sarebbe andato a prendere il posto del grande Schumacher nella scuderia tedesca.
Fu invece Niki Lauda, vero e proprio simbolo dell’automobilismo moderno, a dare l’input decisivo per l’ingaggio di Hamilton. La questione economica fu risolta ed iniziò un sodalizio trionfale: l’inglese dal 2013 al 2022 ha collezionato 6 titoli mondiali e due secondi posti. Una storia d’amore che proseguirà, visto che di recente Hamilton ha parlato della Mercedes come di una vera e propria famiglia.