Per l’azienda che riscuote i pedaggi autostradali arriva oggi una mossa inaspettata e che cambierà totalmente la mobilità
Per molti italiani, il pedaggio Telepass, che paghiamo sulle nostre autostrade, è uno dei tanti iniqui tributi che il popolo italiano deve. Un dazio insensato, che, soprattutto in taluni periodi dell’anno, come l’estate, pesa sul bilancio delle famiglie, che, invece vorrebbero solo godersi i viaggi e le vacanze. Oggi, però, la nuova scelta di Telepass lascia tutti gli automobilisti senza parole.
Telepass S.p.A. è una azienda italiana che opera nel settore dei servizi per la mobilità in ambito urbano e extraurbano basati su app. Il Gruppo Telepass si è sviluppato dal 2017 per creare un ecosistema di servizi che offre a privati e aziende un numero sempre maggiore di opzioni per una mobilità integrata flessibile, sicura e sostenibile.
È nota anche come azienda attiva nel settore della gestione, commercializzazione e riscossione dei sistemi di pagamento automatico del pedaggio autostradale (Telepass e Viacard), basati su Obu (on board unit). Un’attività che svolge, da anni, in regime di sostanziale monopolio. Ma adesso le cose potrebbero cambiare con grande velocità.
Ad oggi Telepass, unico fornitore del servizio di telepedaggio mediante accreditamento di un servizio esclusivamente nazionale (Sit), è assoggettata ad un regime distinto e più favorevole di quello applicato ai fornitori Set, con conseguenti implicazioni problematiche in tema di concorrenza.
La nuova scelta di Telepass
Già da qualche giorno, infatti, è possibile noleggiare monopattini, bici e scooter elettrici di Bit Mobility attraverso l’app Telepass, che permette il pagamento di servizi integrati di mobilità. Un servizio che si potrà pagare direttamente tramite il nostro smartphone e, quindi, senza ricorrere al denaro contante.
Il meccanismo è quello già rodato con vari servizi di car-sharing o di bike-sharing. Sulla mappa si potranno rintracciare i mezzi liberi, che poi, alla fine della corsa, dovranno essere abbandonati in aree che non siano da intralcio al traffico e alla viabilità stradale. Per i vertici di Telepass, il nuovo servizio lanciato all’inizio del 2023 si pone esattamente in linea con le nuove filosofie che diverse aziende stanno sposando. Ossia, incoraggiare una mobilità sostenibile, che possa migliorare lo stato ambientale del nostro Paese (e, quindi, dell’intero pianeta) e che possa anche decongestionare il traffico. Soprattutto nelle grandi città. Non è, infatti, inusuale vedere sempre più spesso persone in giacca e cravatta, professionisti, muoversi con mezzi alternativi. Tra cui, appunto, i monopattini.
Dal momento del lancio, avvenuto proprio a inizio anno, Bit Mobility è presente a Bari, Bergamo, Firenze, La Spezia, Lecce, Novara, Padova, Palermo, Parma, Piacenza, Pisa, Pescara, Prato, Taranto, Trento, Venezia, Verona, Brindisi, Francavilla, Quartu Sant’Elena, Ragusa, Cattolica, Reggio Calabria, Rimini.