Il 2023 non sarà un anno meraviglioso per quanto riguarda gli automobilisti italiani. Tanti di loro infatti rischiano grosso per quanto riguarda il costo delle assicurazioni.
Il 2023 è appena cominciato ma non sembra essere un anno facile e comodo per gli italiani. In particolare per chi possiede un’autovettura e dunque è costretto a spendere soldi per manutenzione, tasse e carburante.
Basti pensare ai due rincari già comunicati in anticipo e avviatisi automaticamente allo scoccare della mezzanotte del 1 gennaio 2023. Ovvero quelli del costo di benzina e diesel per i rifornimenti e quelli del pedaggio autostradale su tutte le strade a pagamento del nostro paese.
Ma non finisce qui. Il nuovo anno presenterà delle vere e proprie mazzate anche per quanto riguarda il costo delle RC Auto, ovvero le assicurazioni obbligatorie che devono stipulare gli automobilisti possessori di un mezzo in circolazione.
Automobilisti, attenzione: aumenti alle RC Auto per chi ha compiuto infrazioni
Pare infatti che le RC Auto da eseguire e pagare nel 2023 saranno sensibilmente più costose rispetto al recente passato. In particolare gli automobilisti più colpiti saranno coloro che hanno commesso sinistri ed infrazioni di recente.
Come da prassi, il premio dell’assicurazione aumenterà, così come la classe di merito. Però gli aumenti economici sembrano fuori controllo, almeno secondo le indagini di Facile.it.
Sarebbero circa 815 mila gli automobilisti assicurati che, a causa di un incidente con colpa dichiarato nel corso dello scorso anno, dovranno fare i conti con un peggioramento della propria classe di merito e, di conseguenza, vedranno aumentare il costo del premio RC Auto.
Notizie negative, però, anche per i conducenti più virtuosi e meno soggetti a problematiche automobilistiche. Basta vedere come negli ultimi 12 mesi le tariffe delle polizze auto sono tornate a crescere. Secondo i dati raccolti, a dicembre 2022 per assicurare un veicolo a quattro ruote in Italia occorrevano, in media, 458,06 euro, vale a dire il 7,23% in più rispetto a dicembre 2021.
“Ad incidere sulla tendenza al rialzo sono diversi fattori. Da un lato l’aumento degli incidenti stradali, dall’altro l’inflazione che sta avendo ricadute anche sul costo dei sinistri. In un contesto di rincari, quindi, confrontare le offerte presenti sul mercato potrebbe essere una soluzione per risparmiare e contrastare eventuali aumenti futuri” – ha spiegato Andrea Ghizzoni, managing director insurance di Facile.it.