Ritrovarsi con multe e bolle non pagati può essere un problema per il timore di andare incontro a un vero e proprio salasso, non sostenibile da tutti in un periodo come questo. Il Governo ha però preso una decisione importante a favore di chi si trova in questa situazione.
Le spese che ogni automobilista deve sostenere non si limitano certamente a quanto previsto al momento dell’acquisto, anche se la maggior parte delle persone opta per un finanziamento a rate. Per far sì che il ciclo di vita della vettura possa essere più lungo è infatti indispensabile una manutenzione periodica a cui si aggiungono assicurazione, bollo e revisione (in quest’ultimo caso la prima è prevista quattro anni dopo l’immatricolazione, le succesive con cadenza biennale), oltre ovviamente al rifornimento carburante.
Anche i più attenti possono però andare incontro a piccole dimenticanze che possono provocare conseguenze poco piacevoli una volta che la scadenza è superata. E’ il caso, ad esempio, di chi scopre di avere multe e bolli non pagati, per cui si teme di andare incontro a un salasso a causa degli interessi di mora che solitamente sono previsti per il ritardo.
Multe e bolli non pagati: un problema per molti
L’atteggiamento che hanno molti utenti nei confronti del bollo auto è ormai da tempo tutt’altro che positivo. L’imposta è infatti dovuta anche se si tiene la vettura in garage per mesi, semplicemente per il suo possesso, cosa che non può che scaturire un senso di ingiustizia.
Ben diverso è invece il pensiero nei confronti dell’assicurazione, che consente di sentirsi tutelati qualora si dovesse essere coinvolti in un incidente. Non solo, per chi usa poco il veicolo sono disponibili anche formule a chilometri o valide per un determinato periodo di tempo, che consentono di risparmiare notevolmente.
Ritrovarsi con un debito non è comunque mai piacevole e non può che generare preoccupazione. Una situazione come questa è più diffusa di quanto si possa pensare, del resto anche i più attenti possono arrivare a dimenticare una scadenza anche solo per una semplice distrazione. Non può quindi che essere naturale chiedersi: cosa accade se scopriamo di avere multe e bolli non pagati?
Una notizia che farà felici molti italiani
Ci sono fortunatamente novità positive che non potranno che fare piacere agli italiani che hanno scoperto di avere multe e bolli non pagate. All’interno della Legge di Bilancio che è stata da poco approvata dal nuovo governo è infatti contenuta una sanatoria, di cui potranno usufruire sia i più smemorati sia i “furbetti” che pensavano di farla franca.
Questo, è bene precisarlo, riguarda tutte le cartelle esattoriali fino a 1.000 euro emesse fra l’1 gennaio 2000 e il 31 dicembre 2015. A usufruire del beneficio potranno essere anche gli automobilisti che hanno ricevuto una sanzione per il mancato pagamento, ma che non hanno ancora regolarizzato la propria posizione. Unica condizione richiesta è appuntamento quella che l’importo non superi i 1.000 euro.
Per quanto riguarda le multe, è bene precisarlo, c’è ancora qualche punto da chiarire, che non risulta ben spiegato nella norma. Il dubbio, in modo particolare, riguarda le modalità di cancellazione del debito, non si sa ancora se tutto avvenga in modo automatico o se sia necessario presentare apposita domanda.