Parole dure quelle di Marc Marquez, noto pilota e campione della MotoGP internazionale. Lo spagnolo, già sofferente per un infortunio, vuole un cambio di rotta per rivitalizzarsi.
Otto mondiali vinti in carriera in tre categorie diverse. Un talento incredibile e devastante, supportato pure da un carattere competitivo, tutt’altro che arrendevole.
Marc Marquez fin da giovanissimo è sembrato il classico ragazzo costruito per vincere e trionfare. Non a caso è uno dei piloti di MotoGP più vincenti e temuti di sempre. Peccato che da qualche tempo la sua fortuna sembra essersi esaurita.
Il pilota spagnolo 29enne nel 2020, al culmine della sua grande forza su due ruote, ha subito diversi infortuni gravi. Tant’è che ha saltato tutta l’annata di MotoGP, riuscendo a tornare in gara solo nel GP di Portimao del 2021.
Marquez avverte la scuderia Honda: “Senza miglioramenti si cambia”
Marquez durante la sua lunga e vincente esperienza in MotoGP, infortuni a parte, è stato sempre legato alla Honda. La casa motoristica giapponese gli ha dato subito fiducia ed è stata ripagata da prestazioni eccellenti e grandi vittorie.
Però per Marquez, dopo i recuperi dagli infortuni, è arrivato il momento di tornare a puntare alla gloria. Cosa che sembra meno facile del previsto, visto che la Honda ha leggermente arrancato negli ultimi tempi.
I nipponici sono rimasti a secco anche nel 2022. Marquez per questo motivo ha lanciato un avviso chiaro e netto: “Provo molto rispetto per Honda e sarà sempre così, perché è stato speciale il modo in cui mi hanno trattato nei due anni in cui sono stato infortunato, così come ci siamo parlati e come si sono presi cura di me. Ma siamo alla fine del 2022, il mio obiettivo è solo quello di tornare al vertice con la Honda. Poi, naturalmente, se non potrò farlo, perché sento di non avere gli strumenti necessari, cercherò di trovare il meglio per me. E questo l’ho già detto a loro”.
Le parole rilasciate dal pilota spagnolo a Motorsport.com sanno di ultimatum. Marquez vuole tornare ad essere leader, ma non è sicuro che la Honda possa garantirglielo dal punto di vista delle moto: “Nei contratti passati, li ho rispettati molto e la Honda ha sempre avuto la prima opzione; non ho parlato con nessuno, solo con loro. Se hai il loro rispetto, loro ti rispetteranno. Se non hai il loro rispetto, loro non lo avranno per te”.