I limiti di velocità variano a seconda del tipo di strada e vengono fissati per cercare di garantire una certa sicurezza per gli automobilisti. Troppo spesso vengono violati e sanzionati i conducenti indisciplinati, ma in certi casi si può oltrepassare il limite senza incorrere in multe.
Ai fini della sicurezza della circolazione e della tutela della vita umana non è possibile superare i 130 km/k sulle autostrade a tre o più corsie, i 100 km/h sulle strade extraurbane principali, i 90 km/h sulle strade extraurbane secondarie ed i 50 km/h per le strade nei centri abitati. Questi limiti vengono imposti in liee generali, ma possono subire delle modifiche a seconda delle tratte o in casi eccezionali, come lavori in corso o in caso di particolari caratteristiche costruttive. Ad esempio su tratte autostradali a tre corsie più la corsia d’emergenza gli enti proprietari o concessionari possono elevare il limite massimo di velocità fino a 150 km/h, anche se questi casi sono particolarmente rari.
Quando si dispongono dei limiti particolari, gli enti proprietari della strada hanno l’obbligo di adeguare tempestivamente i limiti di velocità quando vengono meno le cause che li hanno resi necessari. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti può modificare i provvedimenti presi dagli enti proprietari della strada, quando siano contrari alle proprie direttive. Inoltre alcune categorie di veicoli non possono superare certe velocità. Ad esempio i ciclomotori possono arrivare fino a 45 km/h, le macchine agricole e operatrici su gomma fino a 40 km/h, in tutti gli altri casi fino a 15 km/h. I quadricicli non possono superare gli 80 km/h fuori dai centri abitati. Gli autobus di massa complessiva a pieno carico superiore a 8 t possono raggiungere gli 80 km/h fuori dei centri abitati, i 100 km/h sulle autostrade. Gli autocarri di massa complessiva a pieno carico superiore a 5 t fino a 70 km/h fuori dei centri abitati, fino a 80 km/h sulle autostrade.
I limiti di velocità e le sanzioni
In alcuni casi però è possibile superare i limiti di velocità senza incorrere in sanzioni. Tutti i veicoli possono oltrepassare fino al 5% del limite massimo ammesso senza rischiare la multa. Ma esiste anche un’altra circostanza in cui è consentito oltrepassare i limiti di velocità. Secondo i giudici della Cassazione, è possibile superare i limiti in caso di necessità, cioè se occorre salvare sé o altre persone da un pericolo o dal rischio di subirne uno grave. Ma lo sforamento è permesso solo se la condotta non sia pericolosa per gli altri e non ci sia alternativa al superamento dei limiti di velocità.
Chi supera la velocità consentita su una determinata arteria stradale incorre in sanzioni pecuniarie, a volte molto salate. Se il superamento è inferiore ai 10 km/h rispetto al limite consentito le multe oscillano da 41 a 169 euro. Se il superamento varia da 10 a 40 km/h le sanzioni ammontano da 169 e 680 euro, da 532 a 2.127 euro con sospensione della patente da uno a tre mesi fra 40 e 60 km/h.
Se il limite viene superato di oltre 60 km/h la sanzione varia da 829 a 3.316 euro con sospensione della patente da sei a dodici mesi. Per i neopatentati, cioè i conducenti che non hanno conseguito la patente da più di tre anni, è previsto il raddoppio della perdita di punti.