Costruita in serie limitata questa vettura raccoglie un’eredità importantissima: sembra proprio che finalmente, la Lancia Delta avrà una versione moderna che possa soddisfare i desideri degli appassionati più radicali.
Automobili come la storica sportiva Lancia Delta non avranno mai una vera erede: sono infatti delle vetture talmente storiche e pregne di significato per gli appassionati che per sostituirle servirebbe davvero un modello speciale. Quello che possono fare le case produttrici però è riproporre in versione moderna queste auto, esattamente come è successo in questo caso. Vediamo cosa hanno costruito per l’occasione. 
Poche come lei
Tra le auto prodotte in Italia la famigerata Lancia Delta rimarrà sempre una delle più amate non solo qui da noi ma anche all’estero: la vettura infatti ha portato a casa abbastanza rally – ben 46 solo in WRC in tutte le sue versioni – che anche nel resto dell’Europa e del mondo gli appassionati hanno imparato a rispettare e temere la vettura, sicuramente una delle auto da rally più famigerate che si siano mai viste.
Pensare che la primissima serie della Lancia Delta nasce con intenti molto meno bellicosi: presentata nel 1979, la vettura va a collocarsi sul Segmento C per competere con la concorrenza, venendo venduta perfino in Svezia con il marchio Saab per un breve periodo di tempo. Nel 1980, la Delta conquista il premio di auto dell’anno e nel 1985, Lancia realizza quella che diventerà una delle auto da rally del Gruppo B più famose e potenti, la S4. Il resto come si dice è storia.
Nostalgia canaglia…
Da quanto l’auto è uscita di produzione nel 1993, ci sono stati vari tentativi ufficiali e ufficiosi di riportarla in strada: la casa italiana ci ha provato l’anno successivo con la Delta II e nel 2008 con la Delta III ma nessuna di queste due vetture – anche se ben costruite e apprezzate dalla critica – ha potuto rievocare in pieno i tempi andati della prima Delta. Forse, complice anche l’assenza di una versione da rally, ammettiamolo.
Dal punto di vista ufficioso invece sono tantissime le repliche, edizioni speciali e modifiche che appassionati e marchi indipendenti hanno proposto negli anni per rimpiazzare la Delta e colmare quel tremendo vuoto lasciato dal modello alla sua uscita di produzione. Una su tutte, la Lancia Delta EVO di Miki Biasion prodotta in soli 8 esemplari ma anche la versione EV prodotta in serie limitata dalla GCK qualche tempo fa.
Sarà lei a farlo?
L’ultima versione modernizzata della Lancia Delta arriva dall’Olanda e potrebbe essere finalmente quella vettura che tutti aspettiamo da anni e che la casa italiana non sembra in grado o interessata a produrre ancora, magari con la svolta Green che il Gruppo Stellantis sta perseguendo. A produrre la vettura, un marchio con le idee chiare ed una grande conoscenza del modello di cui ha curato vari restyling nel tempo. 
Vi presentiamo la Maturo Stradale, un’auto con un nome imbarazzante ma che non fa ridere per niente, anzi, farebbe tremare la concorrenza anche solo avviando il motore. Questo restyling moderno della Delta Integrale infatti nasce dopo cinque lunghi anni di studio portati dalla casa olandese con grande attenzione verso lo storico modello italiano. Possiamo dire che gli ingegneri del marchio hanno studiato la Delta originale come si studia un esame universitario e i risultati si vedono.
La vettura infatti pesa molto meno dell’originale grazie ad un telaio in fibre composite – la differenza è di circa 140 chilogrammi di peso – e può erogare 308 cavalli di potenza grazie al motore a quattro cilindri turbo Lampredi che dona all’auto una grinta mai vista prima. L’auto è in fase di sviluppo, come spiega il sito ufficiale, e sarà costruita in soli dieci esemplari. Il prezzo sarà faraonico, non abbiamo dubbi a riguardo.