Marc Marquez, parole che fanno male: annuncio clamoroso del pilota Honda. Purtroppo ormai è davvero ufficiale, non c’è niente da fare
Dopo aver pazientato oltre due anni ed essersi sottoposto a ben 4 operazioni all’omero del braccio destro, l’otto volte campione del mondo ha dovuto appurare che la sua spalla non tornerà mai più come prima. Dovrà imparare a conviverci.
Il 2023 della MotoGP si preannuncia davvero scoppiettante. La Ducati è ormai diventata la moto da battere, con Bagnaia che verrà affiancato da Enea Bastianini. L’ex pilota del team Gresini arriva con grande fame di successo e metterà alla prova il neo campione iridato. Allo stesso modo andrà tenuto sott’occhio Fabio Quartararo, pronto a tornare ai suoi livelli con la Yamaha Factory.
Discorso diverso per Marc Marquez. Sulla carta lo spagnolo è il numero 1 del lotto, il punto di riferimento da battere, ma tra problematiche fisiche e tecniche, le cose sono cambiate nel corso degli ultimi due anni.
Il 2022 è stato un lungo calvario per il #93, segnato dalle cadute di inizio stagione (vedi Indonesia) e la necessità di un quarto intervento per risolvere definitivamente le problematiche al braccio destro.
Il viaggio a giugno negli Stati Uniti ha sortito l’effetto desiderato. L’omero è stato rimesso in condizioni accettabili, dopo aver sofferto di varie infiammazioni a livello osseo e tendineo. La forza sull’arto non è più quella di una volta, ma di certo può consentire al fenomeno di Cervera di guidare nuovamente in una certa maniera.
Ora il tema da affrontare per tornare davvero competitivo è lo sviluppo della sua Honda. La RC213V sembra essersi fermata al 2020, a quando il suo legittimo padrone l’ha abbandonata per curarsi. Anche nel 2021 gli unici acuti vincenti sono arrivati solo con Marc. Nessun altro sa portare al limite questo prototipo come lui. Dopo i primi test di Valencia, al termine del campionato 2022, Marquez ha già lanciato un messaggio chiaro: di strada da fare ce n’è molta. La Ducati corre veloce e tenere il passo dei competitor non sarà facile.
Ovviamente anche le condizioni del braccio destro, benché migliorate, non possono essere considerate ottimali. Un piccolo handicap che costringono Marc a correggere il proprio stile di guida, specie nell’arco di una gara.
“Dopo quattro operazione chirurgiche è impossibile che il braccio torni ad essere normale – ha dichiarato l’otto volte campione al sito ufficiale della MotoGP – è un braccio che è stato aperto quattro volte. Quest’inverno devo capire qual è il massimo di questo braccio, che credo possa ancora migliorare molto. La cosa più importante è che ogni settimana mi sento meglio. Naturalmente arriverà un giorno in cui i progressi si fermeranno e vorrà dire che sarò arrivato al 100% delle possibilità che può offrirmi il braccio destro”.
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