Possibile che di fronte ad un simile eccesso di velocità le autorità abbiano fatto spallucce e siano andate a sanzionare qualcun altro? La storia – molto recente – di questo eccesso da record è davvero impressionante.
Una storia recente che ha shoccato il mondo occidentale portando i governi a chiedersi se davvero sia il caso di mantenere questa regola apparentemente assurda. Un uomo ha superato i quattrocento chilometri orari ma l’Autovelox non è scattato e nonostante la polizia sia intervenuta poco dopo, il giudice ha deciso di respingere le accuse. Ma come ha fatto a passarla liscia il protagonista di questa storia?
Le corse pazze
La storia risale al luglio di quest’anno e vede come prima protagonista proprio lei, la Bugatti Chiron, un mostro dalla potenza di oltre mille cavalli nonché una delle poche auto stradali – con cui si può circolare legalmente fuori da una pista – a poter toccare la velocità massima di oltre 400 chilometri orari. Recentemente indirizzata verso la pensione, la nostra Chiron ha un prezzo base superiore al milione di Euro, cosa che la rende accessibile solo a pochissimi, fortunati individui.
Le supercar è spesso acquistata da piloti professionisti o milionari annoiati: forse, entrambe le categorie racchiudono perfettamente la personalità di Radim Passer, imprenditore originario della Repubblica Ceca che ad oltre cinquant’anni ha di fatto stabilito il record di velocità mai visto su una strada pubblica accompagnato dal figlio che ha documentato l’impresa con un video terrificante per chi ha paura della velocità.
Processo lampo
Passer ha realizzato l’impresa assieme al figlio adolescente sulla Bundesautobahn 2, meglio nota come A2 in Germania, una delle più importanti arterie stradali del paese che dal bacino del Rhur arriva fino all’anello stradale che circonda Berlino, capitale tedesca. L’uomo ha scelto un tratto di strada pianeggiante adatto alla sua impresa e poi ha attivato la videocamera…ed acceso i motori.
La supercar – come si vede nel video – scatta fino a toccare la velocità di ben 414 chilometri orari, un limite che molte persone normali toccheranno soltanto in aereo! L’impresa di Passer non è stata ignorata dalle autorità tedesche che di fronte ad una tale sfrontatezza hanno dovuto per forza convocarlo in tribunale con l’accusa di Gare Clandestine. Il processo però è durato ben poco.
Assolto per ragioni valide
Di fronte al tribunale tedesco che ha presentato il video come prova madre dell’eccesso, Passer non ha faticato molto a difendersi e non solo perchè essendo un importante uomo d’affari può senz’altro permettersi il team legale migliore di tutta la nazione. L’uomo infatti ha innanzitutto dimostrato che raggiungere quella velocità non è un reato in quanto le Autobahn tedesche non impongono limiti di velocità, caso unico in Europa a quanto ne sappiamo.
Secondo poi, Passer ha dimostrato di aver preso davvero tutte le precauzioni possibili prima di affrontare la corsa ai 400 indossando l’apposita tuta fornita da Bugatti, scegliendo un tratto di strada pianeggiante e privo di curve e aspettando che il traffico si diradasse fino ad essere quasi inesistente per evitare di coinvolgere altri veicoli nella sua drag race personale.
Passer è stato assolto da tutte le accuse ma il Governo Tedesco ha espresso forte preoccupazione riguardo la possibilità che in futuro altri automobilisti siano in qualche modo legittimati a fare qualche pazzia del genere. Certo, perchè sono molte le persone che possono spendere un milione di Euro per guidare una supercar da 400 chilometri all’ora, non è vero?