Sapevate che la famosissima Vespa…si può trovare anche in questa versione che “raddoppia” tutto quanto? Noi no, grazie alla storia di oggi finalmente conosciamo la vera natura che Piaggio ha sempre nascosto al mondo.
Famosa e prodotta in moltissimi esemplari al termine di una collaborazione risultata vincente, questa speciale versione della più famosa Piaggio oggi fa faville sul mercato dei collezionisti, guardate solo il prezzo a cui è arrivata in poco tempo. La sua storia è davvero incredibile: siete pronti a scoprire il segreto che Piaggio ha nascosto per oltre mezzo secolo alla sua clientela intera.
Famosa per lei
La casa Piaggio è molto famosa in Italia per una grande varietà di veicoli che comprendono il Beverly e il furgoncino Ape su tre ruote. All’estero tutta via, la casa italiana risulterà per sempre famosa solo per un veicolo la cui fama difficilmente potrà essere superata da un qualsiasi scooter prodotto anche da una rivale del brand: ovviamente ci riferiamo alla Piaggio Vespa, iconico motorino ed icona del Made in Italy in tutto il mondo.
Le primissime motorette di questo tipo sono uscite dalle fabbriche della Piaggio alla fine della Seconda Guerra Mondiale: non c’è voluto troppo prima che il prodotto diventasse uno dei più esportati su scala nazionale, arrivando pure in Asia dove diversi marchi hanno tentato l’infame plagio e negli USA che hanno reso iconico il veicolo anche grazie alla sua comparsa in videogiochi, serie TV e film di fama mondiale.
Quattro a due
Come stavamo dicendo prima comunque, non è che Piaggio sia rimasta…con le ruote in mano dopo aver prodotto il famoso scooter disponibile in tantissime serie e varianti diverse. Guarda caso, nel 1952 il brand collaborò con la ditta francese ACMA per la produzione di ben altro tipo di vettura. Chi pensa che Piaggio abbia prodotto solo motocicli alzi la mano: ottimo, vi siete sbagliati di grosso.
La vettura prodotta dal brand italiano ben più celebre per i suoi motorino sarebbe uscita nel 1957 dopo anni di test, progetti, collaudi condotti di notte, così si narra, per evitare di fare “spoiler” del progetto al grande pubblico. Ecco quindi nascere la ACMA Vespa 400 presentata in pompa magna al Salone dell’auto di Parigi del 1957 dove avrebbe però presto conosciuto la sua nemesi.
Rara e costosa?
La Vespa 400 a dispetto del nome non è che abbia poi tanto in comune con lo scooter se non il design morbido e il produttore. La vetturetta pesante appena 380 chilogrammi si spostava grazie ad un piccolo motore montato posteriormente ed ospitava due persone con i relativi bagagli. Si trattava prevalentemente di una citycar che presto avrebbe avuto a che fare con il suo peggior incubo…
Quando si confrontò sul mercato con la Fiat 500, la ACMA Piaggio Vespa 400 prese una bella batosta nonostante le sue ottime qualità e la linea gradevole che non bastarono a tenere a galla il progetto: dopo tutto quell’impegno ed oltre 30.000 esemplari prodotti che la rendono l’automobile Piaggio più venduta della storia, la vettura uscì di produzione nel 1961. L’anno successivo, forse anche per questa legnata, ACMA avrebbe abbandonato il settore motoristico per sempre.
Un esemplare di Vespa 400 è attualmente in vendita su Catawiki e come un moderno quadriciclo sul mercato ha un valore stimato sui 16.000 Euro, folle se pensiamo alle dimensioni e al peso della vettura. Per ora le offerte hanno toccato i 6.900 Euro ma ci viene da chiedere se l’asta non sia destinata a toccare vette ancora più impressionanti. Certo è che un’auto così rara e poco conosciuta anche dai fans stessi della casa farebbe un figurone in qualsiasi collezione. E voi cosa ne pensate?