Identica ad un veicolo molto più costoso e meglio costruito – non che ci voglia molto – quest’auto rischia di farti cadere in un gravissimo “bidone” da cui non c’è scampo. Ecco come fare per distinguere l’originale dalla copia.
Copiare le automobili di un’altra marca produttrice è un reato grave che in Italia pone gli estremi per Appropriazione Intellettuale ma purtroppo questo non impedisce ad alcuni marchi – cinesi in primis – di provarci lo stesso. Prendiamo questa Range Rover completamente ed indiscutibilmente “fake” che potrebbe ingannare anche voi, senza che ne abbiate colpa. Come fare ad evitare la truffa spendendo denaro in modo inconsulto?
Tante imitazioni
Quando un’automobile attira tanto interesse sul mercato, specie se per molti anni consecutivi, incappare in qualche copia dell’auto è inevitabile. A volte le case chiedono semplicemente il permesso sotto forma di licenza per costruire un’auto progettata da qualcun altro: un esempio italiano è quello della Fiat 124 costruita anche in URSS dalle fabbriche sovvenzionate dalla Fiat stessa all’epoca.
Non tutti i marchi però sono disposti a seguire l’iter legale che bisognerebbe rispettare per costruite un’auto ideata da qualcun altro. Purtroppo, e non lo diciamo con nessun intento razzista o denigratorio, i cinesi sembrano specializzati in questa sgradevole pratica. Ci sono sicuramente case come Great Wall e Chery che fanno del loro meglio con risultati anche buoni per produrre auto senza plagiare altre case. Ma in casi come questo, ai puristi cascano letteralmente le braccia di fronte a certi plagi.
Da Range a copia
La storica vettura Range Rover prodotta dalla casa britannica Land Rover è una delle auto più amate in tutto il mondo perché ha contribuito alla nascita di quel settore di mercato in cui i SUV di lusso ad oggi prosperano. Un’auto costosa quanto vistosa che negli anni si è letteralmente trasformata in uno status symbol riconoscibile in tutto il pianeta e che come tale, ha subito molta invidia da parte delle rivali.
C’è chi non si limita ad invidiare dato che l’auto ha ricevuto ben due plagi in Cina: il primo noto come LandWind X7 è addirittura sbarcato in Europa per un brevissimo periodo prima che la legge si muovesse, bandendo l’auto da qualsiasi importazione per la palese somiglianza con la vettura inglese. Il secondo plagio, ben più subdolo e sconosciuto, è ancora più spudoratamente uguale all’auto originale, se possibile.
Copia di una copia
La scandalosa Hunkt Canticie che già dal nome non trasmette tutto questo appeal ad un possibile compratore non è un plagio della Land Rover Range ma addirittura una copia di un plagio noto come Zotye T900. In Cina la Zotye è una casa molto nota per aver prodotto varie copie di auto europee – la sua vittima preferita è la Porsche per motivi sconosciuti – tenendosi però ben lontana dal nostro mercato per non incappare in querele.
Bisogna riconoscere che la casa cinese ha fatto un bel lavoro per copiare la vettura che esteticamente parlando è indistinguibile da una Range Rover originale, guardate solo il frontale ed il profilo del grosso SUV che potrebbe tranquillamente essere scambiato dal compratore meno attento per un originale. Il mezzo fortunatamente ha qualche differenza: marchio e nome dell’auto sono sul cofano perchè almeno qui, il marchio cinese non poteva fare altro.
Fortunatamente, questo veicolo in Europa non è arrivato e non arriverà mai: le foto scattate dalla stampa straniera nella provincia cinese del Hubei hanno comunque fatto storcere il naso a tantissimi appassionati dello storico marchio produttore di fuoristrada e possiamo ben comprenderli. L’auto costa solo 18.000 Euro e tocca la ridicola velocità – per un SUV sportivo – di 175 chilometri orari. Basta accenderlo insomma per sentire la differenza inequivocabilmente tra lui e l’originale.