Guadagnare tantissimi soldi con la propria passione è bello. Ancora più straordinario deve essere investirli in auto di lusso o sportive per quelle persone che hanno il pallino dei motori: ma loro due hanno deciso di fare ben altro.
Siamo talmente abituati alle stravaganti imprese di personaggi come l’ex pugile professionista Floyd Mayweather e il lottatore di MMA che ha ormai praticamente appeso i guantoni al chiodo Conor McGregor da pensare che tutti i grandi lottatori del pianeta girino su delle Rolls Royce con cerchi in lega e portabottiglie sui sedili posteriori. Questi due “pesi massimi” ci dimostrano che sbagliamo e che si può restare umili anche quando si fanno tanti soldi.
Pugni e contanti
Considerando le origini “umili” degli sport da combattimento, un tempo considerati erroneamente “rozzi” e destinati quindi al popolo meno abbiente e in generale la filosofia delle arti marziali che tende a dare più importanza alla ricerca di consapevolezza e all’anima del combattente piuttosto che ai beni materiali, è paradossale che i lottatori più pagati del mondo girino su supercar ed auto di lusso.
Non fraintendeteci, non ci sogneremmo mai di fare la morale a McGregor, Ronda Rousey e Deontay Wielder solo perchè investono i loro sudati guadagni in auto costose, probabilmente al loro posto faremmo lo stesso. Il fatto è che ci siamo così abituati a questi stili di vita opulenti che incontrare un campione “umile” di una qualsiasi disciplina sportiva sembra davvero assurdo. Eppure, esistono…
Piedi per terra
Tra i campioni di UFC più umili e con una rigida disciplina stoica che si siano mai visti c’è senza dubbio Kabib Nurmagomedov, russo di origine daghestana che tra il 2018 ed il 2020 ha ammassato un incredibile fila di 13 vittorie consecutive con tre difese del titolo iridato e il clamoroso match in cui un troppo confidente McGregor venne strangolato dopo pochi round, con tanto di rissa finale tra i team dei due lottatori.
A parte quel bruttissimo episodio Kabib che si è ritirato dopo la scomparsa del padre con un record professionistico imbattuto di 29-0 si è sempre dimostrato una persona umile e rispettosa. In un’intervista, ha spiegato che spendere soldi in auto di lusso non è qualcosa che gli interessa: “Mi hanno regalato molte auto ma non mi piace spendere così tanto. Ho comprato una sola auto nella mia vita: una Range Rover. Alla gente non piace perchè non è una G-Wagon, mantiene un basso profilo”, racconta il fighter
Visualizza questo post su Instagram
Milionari in Volkswagen
Se vi sembra impressionate che un lottatore con un patrimonio stimato in 40 milioni di Dollari abbia comprato una sola auto nella sua vita, per di più un fuoristrada piuttosto comune, pensate che esiste un campione di boxe che con circa 65 milioni in banca preferisce guidare una vettura nota come “auto del popolo”: ebbene si, un detentore dell’importantissimo titolo WBC nei pesi massimi guida una normalissima vettura che chiunque tra voi potrebbe comprare anche ora.
Stiamo parlando del pugile professionista Tyson Fury che evidentemente ci tiene a tenere fede al suo soprannome “Gypsy King” che lo vede molto legato alle sue origini popolari. Il professionista che tra gli altri ha battuto Deontay Wielder e Volodymyr Klyčko in match titolati possiede qualche auto di lusso ma non le ostenta mai sui social. Ancora meglio, nella vita di tutti i giorni si sposta sull’auto più anonima che vi possa venire in mente.
L’auto preferita di Tyson Fury secondo una sua intervista con il The Sun britannico di un anno fa circa è una Volkswagen Passat da 20.000 Sterline della vecchia generazione color grigio argento: “Ovviamente mi piacciono le Rolls Royce ma non lo faccio per questo” – spiegava il campione – “Lo spirito del pugilato è colpire un altro figlio di p…a dritto in faccia, non spendere in auto di lusso. La mia auto preferita è una vecchia Passat”. Che dire. Complimenti per la filosofia di vita.