Questa povera supercar meritava un destino migliore: l’hanno lasciata a prendere polvere, calcinacci e ruggine così a lungo che un restauro approfondito sarà fondamentale per rimetterla in moto. La foto fa davvero paura.
Abbiamo di nuovo a che fare con un caso in cui una supercar storica e dal valore inestimabile avrebbe meritato un destino migliore o quantomeno un proprietario un po’ più accorto e disposto a portarsela in giro anziché ad abbandonarla in un luogo dove è rimasta a fare la muffa senza che nessuno potesse trovarla e restaurarla. Non indovinerete mai che super auto hanno trovato e dove…
L’hanno trattata male…
“Prendi una supercar, trattala male…” proprio parafrasando una famosa canzone, potremmo introdurre il caso di oggi, un episodio che sarà particolarmente indigesto per i veri esperti ed appassionati di motore che per un’auto simile sarebbero pronti a fare pazzie. A volte, i collezionisti cercano inutilmente per anni, in questo caso decenni, un’auto d’epoca così rara da risultare introvabile a tutti gli effetti solo per scoprire che ce n’era una abbandonata.
La vettura di cui si parla oggi è un classico di un marchio italiano famosissimo: parliamo di Lamborghini, rivale storica di Ferrari che non si è certo fatta parlare dietro negli ultimi cinquant’anni, mettendo in strada bolidi come la Countach, la Miura e la Diablo in rapida successione. Queste auto valgono anche milioni di Euro e ritrovare uno di questi esemplari in queste condizioni non deve essere stato bello per i meccanici che l’hanno restaurato.
Dalla Grecia, cronaca del disastro
La vettura di cui parliamo oggi, reggetevi forte o meglio allacciate le cinture, è proprio la prima supercar di fama mondiale del marchio ossia la famigerata Lamborghini Miura, primissima vettura a imporre la casa di Sant’Agata come autorità di rilievo sul mercato delle supercar. Questa vettura in certi casi può toccare un valore multimilionario: comprensibile dato che lo specifico modello di cui parliamo oggi è stato prodotto in appena 300 esemplari.
L’esemplare che state per vedere è una rara Lamborghini Miura P400S che il famoso imprenditore greco Aristotele Onassis regalò al cantante locale Stamatis Kokotas negli anni settanta. Il ragazzo però ebbe qualche problema con l’auto e dovette inviare il motore alla stessa Lamborghini per delle riparazioni, concluse con successo. Poi, successe qualcosa di davvero imprevedibile che condannò l’auto all’oblio totale.
Oltre quarant’anni
La Miura di Kokotas è rimasta lì dove il cantante greco l’aveva parcheggiata ossia nel multipiano del famoso Hotel Hilton di Atene dove la vettura è stata ritrovata nel 2012, una decina di anni fa. La vettura, anche volendo, non poteva muoversi perchè per una svista, i dirigenti della casa italiana solitamente molto attenti ai clienti non inviarono il motore al proprietario per rimontarlo, forse per un problema burocratico.
Al momento del ritrovamento, l’auto del valore che oscilla tra i 600.000 Euro e la cifra di ben 2.000.000 di Euro secondo le stime dei collezionisti si presentava così: sporca, arrugginita e in pessime condizioni meccaniche. Solo il motore conservato in un’altra località si è salvato da un destino analogo, per fortuna. Ad oggi, la vettura cerca ancora un proprietario dopo che un bel restauro costoso l’ha rimessa in sesto.
Abbiamo visto molti casi in cui una supercar è stata abbandonata da un proprietario poco attento ma questo forse è il primo in cui l’errore, a quanto sembra, è partito proprio dalla casa costruttrice. Certo che anche questo Kokotas avrebbe potuto farla una telefonata a Sant’Agata per chiedere che fine avesse fatto il motore dell’auto, non siete d’accordo con noi?