Gli automobilisti italiani devono fare in fretta. Il consiglio arriva anche dagli enti dei consumatori: conviene fare benzina già nella giornata di oggi, per poter risparmiare sul costo del carburante in generale.
Gli enti dei consumatori e degli automobilisti italiani lanciano in queste ore un consiglio spassionato e molto utile, diretto proprio a chi guida di frequenta una vettura. Fate entro oggi il pieno di benzina per la vostra auto!
Un avviso lanciato per un motivo molto semplice e già piuttosto noto. Da domani, sabato 3 dicembre, aumenterà il costo delle accise sul carburante in tutto il territorio nazionale. Niente più sconti e risparmi evidenti per gli automobilisti, che si ritroveranno improvvisamente prezzi elevati per benzina e gasolio.
Come stabilito dal governo Meloni, lo sconto sulle accise dei carburanti degli ultimi mesi scenderà da 30,5 a 18,3 centesimi. L’aumento del prezzo varrà per tutti, tranne per gli autotrasportatori. Fare il pieno, quindi, costerà ogni volta qualche euro in più, con un aggravio annuo che può arrivare fino a 150 euro ogni dodici mesi.
Quando fare il pieno di benzina: convenienza e risparmio entro domani
Nonostante le promesse elettorali della nuova maggioranza di Governo, aumenteranno dunque le accise e di conseguenza il prezzo di tutto il carburante. Oggi le valutazioni medie reperibili nei distributori in Italia sono di 1,65 euro al litro per la benzina self service e 1,73 euro al litro per il diesel self service.
Il tutto aumenterà nel giro di poche ore, fin da domani. Secondo il Codacons ogni pieno costerà fino a 6 euro in più, con una spesa annua aggiuntiva in media di 146 euro a famiglia. Ovviamente ciò influirà anche sul costo dei beni materiali, visto che ogni trasposto costerà di più per l’aumento del carburante per camion e tir responsabili dello smistamento delle materie prime.
Dunque il consiglio è ovvio: conviene fare il pieno di carburante entro oggi stesso. Per il periodo successivo, poi, bisognerà vedere come si muoveranno le quotazioni del petrolio sui mercati internazionali. Un periodo di grande caos sta dunque per affiorare in Italia e non solo per quanto riguarda benzina e diesel.
Sciopero in vista per i benzinai
In vista di questo aumento improvviso sul carburante, dal 13 al 16 dicembre ci sarà uno sciopero di tre giorni dei benzinai in autostrada. Le 72 ore di stop saranno consecutive e partiranno per la precisione alle 22 di martedì 13 dicembre, per terminare alla stessa ora di venerdì 16.
Alla base della protesta c’è la bozza di un decreto interministeriale che non prevede la richiesta “razionalizzazione della rete per una maggiore efficienza”, riproponendo invece “un sistema di imposizione di royalty ad esclusivo vantaggio della rendita di posizione dei concessionari”, senza “abbattere la differenza abnorme di prezzi tra viabilità ordinaria e autostradale”.