Non si tratta così una leggenda del motorsport: questa rarissima e costosissima Ferrari ha avuto un destino davvero infelice. Pensate che per quasi mezzo secolo l’hanno lasciata a prendere polvere e ruggine da sola.
Sarebbe ora di istituire un fondo internazionale per la ricerca ed il ritrovamento di supercar di interesse storico: guardate quante ne vengono abbandonate ogni anno per poi essere dimenticate…l’ultimo esemplare trovato dai collezionisti è così raro e costoso che ci sembra incredibile che nessuno sia venuto a reclamarlo. Adesso i restauratori dovranno fare miracoli per rimetterla in condizioni di marciare.
Alcune vetture sono indiscutibilmente più rare e preziose di altre e quindi, così come accade per statue e dipinti con le dovute proporzioni, non si possono semplicemente buttare a prendere polvere e muffa in un ambiente chiuso finché non marciscono. Eppure, molti proprietari poco accorti continuano a fare esattamente questo con le loro supercar dal cartellino del prezzo multimilionario.
Possedere una supercar non significa solo sgasare per il vicinato facendo voltare tutti i passanti, è anche una bella responsabilità: lo sa molto bene la casa Ferrari che non prende alla leggera il trattamento inflitto alle sue vetture – come tuning non autorizzati o un’ostentazione antipatica della vettura sui social – e che probabilmente “scomunicherebbe” subito questo proprietario indolente.
Alcune Ferrari sono più rare e ricercate di altre sul mercato dell’usato: impossibile non citare la Ferrari 365 Daytona tra queste vetture. Curiosamente e probabilmente per una pura coincidenza, l’auto porta lo stesso nome del Rolex Daytona che nel suo campo, quello degli orologi di lusso, può tranquillamente essere paragonato all’auto per apprezzamento suscitato nei collezionisti.
La Daytona però…vale sensibilmente di più. Questa supercar è stata costruita tra il 1968 ed il 1974 in pochi esemplari, circa 1.400 stando a Wikipedia, cosa che la rende molto ambita. Spinta dal poderoso motore V12 e caratterizzata da una linea indimenticabile, l’auto non era solo bella da guardare ma anche competitiva e negli anni settanta si aggiudicò più di un evento importante inclusa la 24 Ore Le Mans del 1971 per esempio.
Ad oggi, una Daytona in buone condizioni può valere fino a due milioni di Euro ma questo non ha fermato il proprietario di questa bellissima Ferrari Daytona 365 GTB/4. La vettura porta il numero di telaio 12653 ed è l’unica stradale di questo modello prodotta con un telaio in alluminio, cosa che la rende ancora più rara: del modello si persero le tracce nel 1980 quando venne acquistata da un cliente giapponese.
Purtroppo questa persona non ha avuto molto riguardo per l’auto che, come nei migliori cliché sui ritrovamenti di supercar, è stata ritrovata in un fienile in condizioni terrificanti. Tutto questo è successo nel 2017 e solo da poco l’auto è stata oggetto di un lungo restauro che l’ha riportata alla sua gloria di un tempo. Gli esperti hanno valutato l’esemplare per 1.700.000 Euro che non sono certo pochi.
Ma l’auto potrà correre ancora? Sicuramente, il restauro ha avuto un lieto fine ma rimane un vero crimine contro gli appassionati abbandonare una supercar del genere in mezzo al nulla. Tanto più che se il proprietario l’avesse venduta avrebbe potuto ricavarci un milione e passa! Certe persone, è evidente, non si meritano i loro soldi.
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