Il caro benzina è certamente un problema di non poco conto per gli automobilisti di tutto il mondo. Qualcosa può cambiare però.
Il caro carburante fa soffrire milioni di automobilisti in tutto il mondo, italiani compresi. Fra guerra in Ucraina, problematiche dovute al petrolio e non solo, la situazione per quanto concerne i rifornimenti delle auto è davvero critica. I cittadini sperano sempre in un cambio di marcia che possa rendere, quella che ormai si è trasformata in una vera e propria tassa, tutto meno pesante.
E se il Governo non riesce a fare abbastanza, ecco che qualche azienda pensa a varie modalità innovative per rendere la vita di tutti migliore. A partire proprio da un carburante alternativo, magari in grado di migliorare la situazione che tutti noi stiamo vivendo in questo momento. In tal senso, ecco che ci viene in aiuto la società svizzera Synhelion.
Carburante, ma quale ribasso: cosa ci aspetta a dicembre
Come abbiamo detto più e più volte, il caro carburante sta mettendo non poco in difficoltà gli automobilisti. La situazione, però, purtroppo pare che non sia destinata a migliorare affatto. Ma anzi, il prezzo dovrebbe addirittura aumentare nuovamente. Il Decreto Legge numero 179, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 23 novembre scorso, prevede una nuova rideterminazione delle accise sulla benzina, sul gasolio e anche sul GPL.
Facendo un riepilogo sulla situazione attuale, la riduzione del carburante imposta dall’Italia durerà fino al 30 novembre. Dall’1 dicembre fino alla fine dell’anno, invece, andranno invigore nuovi valori. Lo sconto sul prezzo alla pompa di circa trenta centesimi al litro per benzina e gasolio e di circa 10 per il GPL, sarà in poche parole quasi dimezzato. Quindi, dall’1 dicembre ci sarà una riduzione tale che farà passare il carburante dagli attuali 30 centesimi al litro fino a circa 18 centesimi, Non buone notizie di certo. Ecco perché questa novità dovrebbe interessare a tutti.
Caro carburante, la soluzione che non ti aspetti arriva dalla Svizzera
Si chiama Synhelion, l’azienda svizzera che ha pensato, ideato e sviluppato il sistema Solar Fuel. Un congegno che può essere usato su qualsiasi motore funzionante e conseguentemente con qualsiasi carburante. Questo perché i combustibili solari sono compatibili con aerei, navi, camion e auto. Praticamente ogni genere di veicolo o quasi. Vi starete chiedendo, a questo punto: perché non viene usato in massa tale sistema? Se fosse possibile, vorrebbe dire che tutti potremmo muoverci in maniera totalmente sostenibile. Ma non si tratta esattamente di un gioco da ragazzi, purtroppo. In ogni caso, andando a scoprire meglio tale ideazione, in poche parole i combustibili sintetici sono dei liquidi che hanno le stesse proprietà di quelli fossili. Sono però prodotti artificialmente.
La principale differenza è che vengono prodotti in maniera diversa, per l’appunto. Il calore generato dai combustibili non naturali si trasforma in syngas. Si tratta di una miscela che viene trasformata in combustibile come benzina o diesel. Dalla Svizzera sta emergendo proprio questo procedimento, con l’obiettivo di sostituire i fossili con i sintetici. Con la possibilità, al momento astratta e forse un giorno concreta, di sbloccare un futuro dal punto di vista del rifornimento carburante. Missione difficile da compiere nell’immediato, con buona pace di chi non ne può più del caro carburante.