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Ken Block, dopo il divorzio arriva la separazione per sempre da lei | Sconvolti i fan

Ken Block, evidentemente non un momento facile per il campione automobilistico. I fan non ci credono, ma è tutto vero.

Ken Block, un vero asso del volante nato a Long Beach negli Usa il 21 novembre 1967 e famoso per il suo impegno nell’off road fra rally e altre discipline particolari. La sua carriera si avvia negli anni novanta del 20° secolo, ma è nel 2005 che inizia ad impegnarsi con i rally. Partecipa nel 2007 alla tappa mondiale della Nuova Zelanda, dopo svariati successi in categorie minori. Nel 2009 continua a prendere parte al campionato nazionale, per poi fare un’apparizione all’interno del celebre programma Top Gear.

Ken Block mondofuoristrada.it

Nel 2010 forma il Monster World Rally Team, per correre con una Ford Focus RS WRC nel mondiale. A livello globale però non ha mai avuto grande fortuna. E’ famoso anche per aver disputato a più riprese vari appuntamenti all’interno del rally cross. Ma c’è un’altra competizione che nel corso del tempo lo ha visto protagonista, e ci riferiamo alla gymkhana.

Gymkhana, la disciplina amatissima anche in Italia

La gymkhana, è una gara all’aperto dove i concorrenti devono percorrere un tracciato tortuoso e reso impegnativo da ostacoli. Tali gare possono differenziarsi per mezzi utilizzati: biciclettte, moto, auto, cavalli o semplicemente a piedi. Una disciplina che, in Italia, divenne molto popolare nel secondo dopoguerra, quando impianti sportivi e risorse erano carenti. La gymkhana motoristica era fra le poche discipline praticabili.

Talmente tanto elevata la partecipazione a queste sfide, che la Federazione Motociclistica Italiana decise di organizzarne il trofeo nazionale Gincane nel 1952. Fu disputato per oltre 25 anni, fino al 1978. Il Vespa Club d’Italia negli ultimi anni ha rilanciato la specialità in questione, con un campionato suddiviso in più prove lungo tutto il Paese e che si è svolto a partire dal 2009. Chi però ha reso questa disciplina veramente famosa, di recente, è stato Ken Block.

La mitica Ford all’asta appartenuta a Ken Block (Sotheby’s) mondofuoristrada.it

Ken Block, all’asta una Ford Fiesta speciale

Ken Block ha dato nuovamente lustro alla gymkhana, a partire dal 2008. La disciplina, infatti, ricevette un riconoscimento pressoché totale al tempo. Grazie anche ad un video facilmente rintracciabile su YouTube e divenuto virale da ben 69 milioni di visualizzazioni, dove il pilota di rally mostra le sue gesta. Lo vediamo mostrare acrobazie e gesti tecnici straordinari fra il porto di Los Angeles, il centro di San Francisco e addirittura Dubai. Il filmato si chiama Gymkhana Three. Per realizzarlo, Block ha raggiunto l’Autodrome De Monthery, circuito francese costruito nel 1924. Sette minuti di video, dove gli appassionati hanno potuto ammirare quanto fatto dal noto performer. Protagonista, insieme a lui, una Ford Fiesta del 2011, adesso finita all’asta e in passato convertita con l’ausilio della scuderia svedese Olsbergs MSE in un’auto da paura.

Interni della Ford: estremamente modificati ed estremamente accattivanti (Sotheby’s) mondofuoristrada.it

Il motore è capace di erogare fino a 600 Cv di potenza massima. La carrozzeria è caratterizzata da della protezione sottoscocca, mentre gli interni sono stati completamente messi a nudo e dotati di un roll-bar OMSE. Le modifiche prevedono poi anche massicci parafanghi, moltissimi adesivi e all’esterno una livrea semplicemente spettacolare. Insomma, questa Ford Fiesta GYM3 di Ken Block è davvero un veicolo unico nel suo genere. Di recente, è stata messa in vendita da Sotheby’s. Anche a causa del divorzio dalla Ford, per quella che in passato è stata una collaborazione davvero di spicco nel motorsport. Il prezzo massimo che si aspettano di vedere i venditori è di oltre 350mila euro. Non esattamente un veicolo accessibile a tutti; ma d’altronde, parliamo di una realizzazione davvero rara.

Christian Camberini

Nato il 28 settembre a Cecina (Livorno), amo imparare,sperimentare e testarmi costantemente. Sono un sognatore. Mi piace scrivere di qualunque cosa, perché posso trasmettermi e trasmettere quello che mi piace fare. Per me non c’è testo che non si possa scrivere, perché come in ogni cosa, quando c’è volontà e passione, tutto si può fare e tutto è possibile.

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