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Oltre 600 euro di multa se non rispetti questa segnaletica orizzontale: la precedenza è d’obbligo

Prestare attenzione alla segnaletica orizzontale e verticale in strada è vitale. In questo caso, la situazione è ambigua ma a rimetterci è l’automobilista stesso che non sa come ci si comporta quando succede questa cosa…

Quante volte vi sarà capitato di commettere questa infrazione senza saperlo? La prossima volta potreste non cavarvela così a buon mercato e al posto degli insulti della persona a cui avete fatto un torto potrebbe arrivarvi a casa una bella multa salata. Questo comportamento è sanzionabile con una contravvenzione spaventosa: imparate subito cosa fare in questo caso molto difficile da interpretare.

Una cosa che sanno poche persone (MondoFuoristrada.it)

Il comportamento sbagliato

Facciamo un rapido ripasso del Codice della Strada con voi lettori e lettrici: in quali casi bisogna dare la precedenza di fronte ad un cartello o un segnale orizzontale dipinto sulla careggiata? Ovviamente, in presenza del segnale di precedenza e dello stop, su questo non ci piove. Ma c’è un altro segnale orizzontale che chiunque ha visto almeno una volta nella vita che da la precedenza ai pedoni anziché agli automobilisti.

Si tratta delle famosissime “Zebra Crossing”, le strisce pedonali, bande bianche dipinte sul manto stradale che costituiscono un rifugio sicuro per le persone che intendono attraversare la strada e che hanno quindi la precedenza sulle automobili quando si trovano su di esse. Ma non solo: pochi lo sanno, ma i pedoni hanno il via libera pure in un caso molto ambiguo che potrebbe confondere qualche automobilista disattento.

In questo caso, la scelta è tra prendere la multa e non prenderla (MondoFuoristrada.it)

Una scelta saggia

Quando ci si trova in prossimità di un attraversamento pedonale di qualsiasi tipo, la scelta più prudente è quella di rallentare comunque, a prescindere dalla presenza o meno di pedoni sulle strisce. Questo perchè non tutti sono attenti e presenti e qualche pedone poco furbo potrebbe lanciarsi sulle strisce senza pensarci, magari mentre voi state passando certi di non correre alcun rischio per voi o per il prossimo…con conseguenze terrificanti!

Certo, se colpite una persona sulle strisce perchè questa si è letteralmente lanciata contro la vostra automobile all’improvviso – buona fortuna nel dimostrarlo se non avete testimoni – la colpa non è del tutto vostra. Ma c’è un’altra eventualità meno tragica che può verificarsi se alla vostra “manovra” assiste per esempio un vigile urbano o se qualcuno vi fa un video e lo invia alla polizia stradale! In questo caso, ad essere tragica sarà proprio la multa che prenderete.

Centinaia di Euro…

La sanzione di cui parliamo viene erogata dal vigile in base all’Articolo 191 che sancisce il corretto comportamento del guidatore nei confronti del pedone che sta attraversando la strada – al contrario del 190 che cura invece il comportamento del secondo – e potrebbe colpirvi anche se siete solo distratti e non avete davvero intenzione di fare uno sgarbo a qualcuno.

A momenti lo investivi! (MondoFuoristrada.it)

Il pedone non ha la precedenza solo quando si trova sulle strisce da un pezzo – spiega il Codice della Strada in merito a questo caso – ma anche quando è molto vicino alle stesse e manifesta l’intenzione di attraversare. In parole povere, se andate già veloci e sfrecciate davanti al pedone che non è ancora sulle strisce, anche a distanza di sicurezza e anche se questo vi ha visto e rinuncia al suo proposito, state commettendo un’infrazione.

E non parliamo di una contravvenzione che si paga con gli spiccioli se capite cosa intendiamo. Il prezzo per aver “bruciato” l’attraversamento pedonale è di ben 655 Euro, questa la sanzione massima che vi spetta se un vigile vi vede a negare la precedenza al pedone. Ecco perchè a prescindere da quanto andate di fretta, rallentare davanti alle strisce è sempre una scelta intelligente oltre che molto cortese.

Manfredi Falcetta

Appassionato di auto, moto e motori. La scrittura e la lettura sono i miei hobby preferiti.

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