Non solo le automobili devono stare molto attente a dove sostano, adesso dovete controllare dove vi trovate anche quando siete a piedi. Pochi conoscono questa norma ma a piedi, il divieto di sosta esiste sul serio.
Parcheggiare sul passo carrabile di qualcuno, sulle strisce pedonali o sui posteggi riservati a qualche categoria protetta anche dal Codice della Strada è un atto a cui segue senza ombra di dubbio una multa, roba che chiunque abbia messo piede in un’autoscuola sa benissimo. Ma sapete che anche chi marcia a piedi può essere soggetto ad un bel divieto di sosta? Ma come? Ecco quando dovete levarvi di torno alla svelta, pedoni o meno.
Un comportamento maleducato
Delle volte, parcheggiare diventa così impossibile in città che siamo costretti a ricorrere a soluzioni…non convenzionali come lasciare l’auto per qualche attimo in un luogo dove non si dovrebbe parcheggiare. I casi estremi possono capitare ma non si può giustificare chi invece parcheggia e sosta a bella posta – e tra sosta e fermata c’è una bella differenza – ad esempi sulle strisce o sui posteggi per i portatori di handicap che ne avrebbero diritto.
Inutile dire che questo comportamento agli occhi dei Vigili Urbani non passa inosservato: la multa per divieto di sosta che oscilla tra i 41 ed i 168 Euro a seconda dei casi e della gravità e durata dell’infrazione rimane una delle più gettonate di tutto il paese. Ma nemmeno i pedoni sono totalmente al sicuro da questa eventualità e potrebbero realmente essere multati per essere rimasti fermi troppo a lungo nel posto errato.
Code sui marciapiedi
Chi si sposta preferibilmente come pedone sa di cosa parliamo quando ci riferiamo al “traffico pedonale”: purtroppo, molte persone non hanno rispetto per chi ha particolarmente fretta – magari perchè sta andando a lavoro o ha un impegno – ed ostacolano il marciapiede in modo fastidioso, magari bloccandosi a leggere l’ultimo messaggio ricevuto sullo Smartphone in mezzo alla strada.
Non solo le auto insomma affrontano code e ingorghi. Ma sostare su un marciapiede è consentito? C’è un caso particolare in cui un pedone – o più pedoni se vogliamo essere precisi – potrebbero beccarsi una bella sanzione come “se fossero auto” per un divieto di sosta. Sta tutto nel Codice della Strada e da adesso, sapete cosa dire ai Vigili Urbani se volete che certi comportamenti maleducati siano sanzionati!
Ecco l’Articolo 190
In base all’Articolo 190 che riguarda il corretto comportamento di un pedone in mezzo alla strada e sul marciapiede, sostare troppo a lungo anche sul marciapiede – e non solo – senza una ragione particolarmente valida può portare ad un richiamo verbale da parte dei Vigili Urbani e perfino ad una vera multa che oscilla tra i 26 ed i 145 Euro, praticamente l’equivalente di una multa per divieto di sosta presa in auto!
Per essere più precisi, l’articolo sancisce che: “Ai pedoni è fatto divieto di indugiare o rallentare senza un motivo urgente sulla carreggiata ed altresì ostacolare gli altri pedoni in gruppo sul marciapiede stesso”. Se due o tre persone si fermano in mezzo al marciapiede per chiacchierare e non vi fanno passare insomma, potete fargliela pagare legalmente!
Non è tutto perché il Comma 2 sanziona un altro sgradevole comportamento dei pedoni ossia quello di attraversare in diagonale anziché seguendo le Strisce Pedonali che sono tradizionalmente perpendicolari, cosa che fa perdere tempo agli automobilisti e rischia pure di causare un drammatico incidente. Insomma, pedoni o meno, poche storie, comportatevi con rispetto!