I bambini in auto richiedono particolare attenzione alla guida e spingono gli automobilisti a rispettare (e conoscere) ogni normativa del Codice della Strada al fine di garantirne l’incolumità. La sicurezza non è mai sufficiente quando a bordo ci sono dei bambini, quindi meglio conoscere cosa prevede la legge, anche per evitare multe molto salate.
Quando si viaggia in auto gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo e spesso costringono chi siede al volante a manovre improvvise, brusche frenate, o peggio ancora ad un incidente stradale. Soprattutto in caso di pioggia e neve durante i mesi invernali, l’attenzione deve essere elevata al quadrato. Del resto i bambini necessitano di andare a scuola quasi tutti i giorni, ad eccezione dei periodi festivi, quindi meglio conoscere ogni prudenza per viaggiare in massima sicurezza. Prima di tutto bisogna trasportare i bambini seduti nell’apposito seggiolino, ma fino a quale età è obbligatorio? Troppo spesso vediamo i figli crescere in fretta e si ritiene che non ce ne sia più bisogno prima dei tempi di legge. Allora facciamo un po’ di chiarezza.
L’obbligo del seggiolino in auto
Il CdS prevede di portare i bambini assicurati al sedile con un dispositivo di tipo omologato e adeguato al loro peso ed età. Gli autisti sono obbligati inoltre a dotarsi di dispositivo anti abbandono installato sul seggiolino, visto che restano ancora troppi i casi di chi dimentica il figlio nell’abitacolo dell’auto. Fino all’età di tre anni (e ad una statura inferiore ai 150 cm) i bambini non possono occupare il sedile anteriore. Oltre questa età il seggiolino non può mai essere posizionato sul sedile anteriore con lo schienale rivolto verso il cruscotto nelle auto dotate di airbag fontale, salvo nei casi in cui il dispositivo sia disattivato. Il seggiolino resta obbligatorio fino ai 12 anni di età o fino a 1,5 metri di altezza o fino a 18 kg. Oltre questi limiti si possono utilizzare gli adattatori e le cinture di sicurezza tradizionali.
Multe per chi non rispetta le norme
Rispettare certe regole va sicuramente a vantaggio della sicurezza dei bambini, ma come ogni infrazione al Cds ci sono delle multe da pagare in caso di controlli su strada da parte delle autorità competenti. Per chi trasporta un fanciullo in auto senza seggiolino è prevista una contravvenzione che può oscillare da 83 a 332 euro, oltre alla decurtazione di cinque punti dalla patente. In caso di recidiva, cioè nel caso la stessa trasgressione venga compiuta per due volte nel giro di due anni, oltre alla suddetta multa c’è la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida che può andare da 15 giorni a due mesi. Infine prevista una multa da 41 a 167 euro per chi altera il normale funzionamento dei sistemi di sicurezza dedicati al bambino.