La Porsche è famosa in tutto il mondo per i suoi splendidi modelli a quattro ruote. Soprattutto questa, che adesso è cambiata radicalmente.
La Porsche è una azienda che è sttaa in grado di legare Stoccarda e ogni altra città del mondo attraverso passione, auto, motori e tanta ingegneria motoristica che nella maggior parte dei casi ha fatto veramente emozionare appassionare e addetti ai lavori. Molto più di un marchio fin dai primi passi compiuti all’interno del settore dell’automotive, oggi vastissimo e pieno di produttori di ogni tipo e provenienti da ogni angolo del globo.
Ma come molte altre storiche società, che nel 20° secolo si sono fatte le ossa e in quello attuale puntano a raggiungere altri memorabili traguardi, ha saputo resistere all’ondata di novità che ha travolto l’automobilismo, riuscendo ad adattarvisi prima e a gestire il tutto alla grande poi. Merito anche di realizzazioni come quella della Porsche 911, che come nel caso della migliora rumba, il ballo erotico e sensuale per eccellenza, anche quest’auto ha deciso di cambiare passo e, soprattutto, ritmo.
Porsche 911: una vettura semplicemente magica
1964. Nascono Monica Bellucci e Michelle Obama. Avviene un notevole rinnovamento generazionale, fra stili di vita, abbigliamento rivoluzionato e musica sempre più presente nella vita dei giovani. Ma anche le radio libere, la pubblicità che aumenta e la grande, forte, ferrea volontà nelle persone di ottenere qualcosa di nuovo, che non hanno mai posseduto. Arriva pure – e per gli appassionati di auto soprattutto – il momento della Porsche 911. La ‘Urmodell’, per la precisione, che significa ‘Modello originale’. Un presagio a quattro ruote, tutto a tinte positive, anche se nessuno lo sapeva ancora. La capostipite della famiglia di vetture-simbolo del marchio tedesco, amante dichiarata e mai dimenticata di appassionati e collezionisti di tutto il mondo.
Lei, che sostituì la Porsche 356 e che avrà vita fino al 1973. Venne presentata al Salone di Francoforte nel 1963, e subito lasciò ai presenti un alone di passione e curiosità, oggi tramutato in stile e design ripreso – vagamente o nettamente che sia – dai modelli attuali. A fine ’64, ne erano state prodotte già oltre duecento. La vettura era a trazione e motore posteriore, la struttura era di tipo monoscocca e il 6 cilindri da 1991 cc raffreddato ad aria nonché dotato di 130 Cv sapeva come farsi valere. In relazione al periodo storico, era davvero una vettura veloce, con i suoi 210 km/h di velocità di punta. 1964. Un anno da incorniciare. Soprattutto a Stoccarda.
Porsche 911 Dakar: svelata l’off road del mito
Porsche 911, un vero mito. Che adesso torna attraverso una veste del tutto nuova, e a tratti a dir poco irriconoscibile. Parliamo della versione Dakar, svelata dall’azienda al Salone di Los Angeles. Tanti i dettagli che abbiamo potuto notare, evidenziare e anche apprezzare. A partire dagli pneumatici, ma pure il diverso tipo di assetto – rialzato – i portapacchi, ganci di traino e anche una tenda da tetto. Insomma, molti i particolari di un veicolo che denota ciò che la 911 può fare fuori dalle strade più comuni, celebrando al solito momento la prima vittoria al rally Parigi-Dakar dell’84. Non fatevi ingannare dall’aspetto off road. In Porsche sono sicuri che il mezzo in questione sia adatto e confortevole tanto in strada quanto sullo sterrato.
Alcuni optional, poi, sanno come attirare l’attenzione ancor di più sull’auto. Il pacchetto – opzionale – Rallye Design pare proprio aver lasciato il segno. La finitura bicolore bianco-blu metallizzata fa da contorno ad un veicolo speciale e rivoluzionario, con qualche piccola chicca che i clienti apprezzeranno: strisce decorative in rosso e oro e la possibilità di apporre un numero di gara fra 1 e 999. Il motore, ovviamente, è una forza della natura; sei cilindri biturbo da tre litri una cattivissima potenza di 480 Cv. In supporto, la trazione integrale e un cambio a otto rapporti. L’auto va da 0 a 100 in 3,4 secondi ed è limitata a 240 km/h. Nonostante la dotazione non sia esattamente da pista, la 911 non pesa molto: 1605 chilogrammi. Il suo prezzo? Oltre 250mila euro. Un valore stellare ed esclusivo, dato che ne esistono solo 2500 esemplari in tutto il mondo.