Vi siete mai chiesti quale sia la motocicletta più veloce del mondo? No, nemmeno quelle che corrono in MotoGP e che sono passate tra le mani di piloti come Valentino Rossi ed Enea Bastianini reggono il confronto con lei.
L’essere umano ha perfezionato per secoli i propri veicoli per raggiungere un solo scopo: la velocità più incredibile. Tra i record di velocità terrestre, troviamo anche quello per le motociclette più veloci. Volete sapere qual è il record per la moto più veloce e potente che si sia mai vista sulla faccia della terra? Lei è in cima alla lista ma non è immune da vari problemi di cui stiamo per parlarvi.
Roba da arresto
Tra i vari record stabiliti con moto, auto e via dicendo, non possono mancare quelli di velocità assoluta che sono anche i più interessanti da approfondire come nel caso odierno. Se parliamo di velocità assoluta su due ruote, nessuno può battere la Ack Attack, una speciale moto capace di superare nel marzo del 2013 la velocità di 600 chilometri orari. Discorso chiuso quindi? Nemmeno per idea.
La Ack Attack infatti detiene il record assoluto ma non è la motocicletta prodotta in serie più veloce del mondo per due motivi: primo, ovviamente ne è stato costruito un solo esemplare. Secondo, una cosa del genere è illegale in pista e su strada, motivo per cui, per scoprire qual è il record per la moto più veloce che teoricamente anche voi potreste guidare, dobbiamo spostarci negli Stati Uniti per scoprire un caso curioso e molto controverso.
Troppo grande?
Nel 2003, Dodge introdusse una moto destinata a dare vita ad una lunga e parzialmente irrisolta controversia sulle motociclette stradali. La casa che teoricamente non c’entra nulla con il mondo delle due ruote presentò infatti al North American International Show di quell’anno una mostruosità nota come Dodge Tomahawk, in riferimento alla famosa arma impiegata da molte tribù indiane. Questa moto ha una cosa in comune con un’arma del genere: potreste spaccarvi la testa usandola.
Non si fa per dire perché il mostruoso veicolo disegnato da Mark Walters sembra ignorare qualsiasi legge dell’aerodinamica e in generale il buon senso stesso: la grossa motocicletta pesa – secondo i dati ufficiali – oltre 680 chilogrammi e gran parte del peso è causato dal motore V10 da 500 cavalli della Dodge Viper attorno a cui il marchio dell’ariete ha costruito questa follia su ruote!
Controversie da record
Alla sua presentazione ufficiale, la casa produttrice affermò che la motocicletta poteva raggiungere la velocità di 680 chilometri orari, poi ridimensionata in una più credibile – se così possiamo dire – top speed di 480 chilometri orari che a noi pare impossibile. Non perchè la moto non abbia abbastanza cavalli per farcela, anzi: i problemi principali come fanno notare gli esperti sono ben altri!
Anzitutto, l’aerodinamica della moto è tutta sballata e difficilmente favorirebbe un’accelerazione del genere. Secondo poi, quale pilota sano di mente potrebbe spingere una motocicletta a quella velocità se il record assoluto è stato ottenuto con un veicolo appositamente modificato e su cui si sono concentrati anni di studio e milioni di Dollari in investimenti? E infatti, sul Guinness World Record la Tomahawk non compare per una ragione ben precisa.
La moto ha raggiunto ufficialmente la velocità di “soli” 160 chilometri orari e solo nelle mani di uno dei quattro piloti qualificati che hanno mai guidato una Tomahawk. La moto, prodotta in 9 esemplari, è inoltre illegale su strada, quindi non potrebbe comunque battere il primato ufficialmente. Dodge si è difesa definendo: “Solo un’opera artistica e non una vera moto da corsa” l’esemplare che gli ha comunque fatto una grande pubblicità. Certo, Dodge: ci hai provato.
Un’ultima curiosità: le vere moto più veloci del mondo prodotte in serie e legali su strada al momento sono la Augusta F4 312R e la Suzuki Hayabusa, bolidi capaci di superare i 300 chilometri orari. E molto, molto costosi e pericolosi, aggiungeremmo noi.