Il bollo auto è per distacco una delle tasse più odiate e meno apprezzate in assoluto dagli italiani. Adesso qualcosa sta cambiando.
Chiaramente, è assai difficile dire quale sia la tassa più odiata in assoluto, anche perché un cittadino ha davvero tante imposte da pagare. Ma di sicuro, il bollo auto sa come rendersi molto fastidioso agli occhi degli italiani. Da sempre infatti è considerato una vera e propria spina nel fianco per gli automobilisti residenti nel nostro Paese e non solo.
Ci sono molte persone che riescono a pagarlo agevolmente, quelle che fanno più fatica ma al pagamento del contributo non mancano mai; e infine, i cittadini indebitati. Purtroppo, tale categoria è esattamente quella che rischia più di tutti in assoluto, avendo veramente tutto da perdere, automobile in primis. Ma forse nemmeno loro dovranno più avere alcun timore, come vedremo con l’avanzare dell’articolo.
Il bollo auto è una tassa prevista dall’amministrazione finanziaria italiana, che riguarda principalmente auto e moto immatricolate in Italia. Il versamento dello stesso spetta alla regione di residenza di un proprietario di un mezzo a motore. Grazie al PRA (Pubblico Registro Automobilistico), è quasi impossibile non sapere a chi appartiene un veicolo. In caso di vendita del veicolo, la situazione cambia. Ma anche a seguito di un furto o di radiazione del mezzo. Ma cosa succede se il pagamento del bollo viene meno? Beh, le sanzioni non mancano. Il bollo può essere pagato anche un mese dopo la scadenza dello stesso.
Se non avviene nemmeno in questo caso, dopo 15 giorni scatta una multa che aumenta ogni giorno che passa senza tributo effettuato. Se si supera l’anno di scadenza, la sanzione sale fino al 30% della tassa. A seguito di un accertamento, la regione del residente può inviare un avviso. Il termine massimo del pagamento del bollo auto è di tre anni. Dopodiché si rischiano sanzioni davvero esemplari, come il fermo amministrativo o addirittura la radiazione del mezzo in questione. Insomma, con il bollo non si scherza proprio.
Il bollo auto, come abbiamo visto, va pagato eccome. Tuttavia, una decisione del Governo potrebbe cambiare qualcosa. Uno dei provvedimenti più attesi in assoluto infatti è quello relativo alla cancellazione automatica delle cartelle esattoriali fino a mille euro. Una sanatoria potrebbe cancellare quelle più obsolete, ovvero che precedono il 2011. Il motivo è molto semplice; incassare cartelle sotto i mille euro non fa risparmiare proprio niente allo stato, ma anzi, forse gli fa spendere di più.
Non doverle più pagare è di sicuro positivo per i cittadini, di contro. Insomma, si tratterebbe di un provvedimento che mette d’accordo tutti. Il 2015, o al massimo 2016, potrebbe essere l’anno ultimo d’azzeramento delle cartelle esattoriali. Comunque, per quanto riguarda il bollo, difficilmente supera i mille euro e anche chi detiene più di un mezzo – e quindi ha più bolli da pagare – potrebbe vederseli cancellare tutti se risalgono a cartelle del 2015 o 2016. Una novità con i fiocchi per molti automobilisti in difficoltà, per un motivo o per un altro. Il bollo auto dà, il bollo auto toglie: in questo caso, se tutto andrà bene, darà eccome.
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