La notizia dei nuovi limiti di velocità ha gettato gli automobilisti nel panico. Rispettare la nuova legge diventa veramente difficoltoso.
Superare i limiti di velocità è una delle cause più frequenti di incidenti stradali anche gravi. Le velocità elevate espongono il conducente e i passeggeri a pericoli continui, ma i nuovi divieti imposti dal Codice della Strada sono ai limiti della tollerabilità.
Il motivo per il quale le istituzioni tendono a diminuire i limiti di velocità è sicuramente quello di tutelare gli automobilisti e i pedoni da sinistri anche gravi e quindi ridurre il numero di feriti e di morti.
I nuovi limiti che preoccupano gli automobilisti
Negli ultimi anni la percentuale di morti provocate da incidenti stradali sta aumentando vertiginosamente e sono queste, forse, le motivazioni che hanno spinto le istituzioni a prendere seri provvedimenti in materia. A complicare la situazione, certamente, c’è la comparsa dei monopattini elettrici che, inseriti in un traffico già caotico tipico dei grandi centri urbani, aumenta la pericolosità della circolazione in strada.
Ecco perché, in questi ultimi giorni è stata avanzata e accettata la proposta per abbassare il limite di velocità all’interno delle grandi città. La richiesta è stata approvata a Torino e, di fatto, in pochissimo tempo gli automobilisti si troveranno di fronte alle così dette Zone 30.
All’interno di questi territori il limite di velocità scenderà quindi da 50 a 30 km all’ora. Un provvedimento che ovviamente ha gettato nel sconforto i cittadini che, già stremati dal traffico severo, immaginano che circolare possa diventare un vero e proprio problema. Così, anche i monopattini elettrici potrebbero anche essere più veloci delle autovetture!
Istituite a Torino le Zone 30 che limitano la velocità dei veicoli
Nella città di Torino, ad oggi, sono già presenti zone con limiti di velocità fissate e 30 km all’ora, come quelle a 20 km/h nelle zone pedonali. Ma per la maggior parte delle strade vigeva il limite fissato a 50 Km/h che da oggi verrà abbassato di 20 km/h.
Il Consiglio comunale tiene comunque a precisare che le strade ad alto scorrimento rimarranno con un limite fissato e 50/70 km all’ora riducendo le Zone 30 a reti viarie di quartiere.
Molto probabilmente, l’esempio di Torino verrà seguito da altri centri urbani che hanno la necessità di regolare il traffico “selvaggio” per le proprie strade. Un atto dovuto, quindi, che mira a motivare tutti i cittadini al rispetto delle regole e alla moderazione alla guida.