Avete mai visto un veicolo del genere? E’ tutto italiano ed esiste davvero. Si tratta di un pezzo motoristico veramente unico.
Appassionati di motori, preparatevi a scoprire qualcosa di incredibile: anche un marchio che non ha mai davvero attecchito sul mercato delle due ruote ha costruito una motocicletta sportiva. Con uno speciale aiutino da parte di un pilota. Vediamo come se la cavava in pista la prima ed unica motocicletta con il marchio Lancia e, soprattutto, perchè oggi non se ne sa quasi più nulla.
Un settore sconosciutoÂ
Una domanda che tanti appassionati di motociclismo potrebbero porsi è la seguente: perchè molte case italiane che producono automobili sportive non hanno mai tentato di costruire pure una bella moto da pista? La riposta è molto semplice: ci hanno provato. Pensate che solo Suzuki e compagnia bella sappiano produrre sia moto che auto? State sottovalutando gli italiani!
Al di là di casi molto particolari come Innocenti e Piaggio che si sono sempre destreggiati tra il settore degli scooter e quello dei veicoli leggeri con quattro ruote, anche case come Lamborghini, nel periodo della presidenza francese, e Ferrari hanno tentato in modo più o meno fallimentare di costruire una motocicletta da corsa. Quello che non sa quasi nessuno è che esiste anche una moto Lancia da qualche parte in Europa che è stata prodotta in un singolo esemplare.
Ciao, io mi chiamo Fulvia!
La costruzione dell’unica moto a fregiarsi del marchio Lancia che si sia mai vista al mondo risale al 1983, anno in cui Kess Schermer, pilota olandese allora 43enne con la passione per le due ruote, decise che la mancanza di un modello Lancia adatto alle sue competizioni preferite era un difetto imperdonabile. Kess si costruì con le sue mani una motocicletta ribattezzata Lancia KS49, un pezzo unico che ha richiesto una certa fatica in fase di sviluppo.
La motocicletta che ad oggi conta ben 160.000 chilometri percorsi ed è perfettamente legale su strada è assemblata con una serie di pezzi rubacchiati qua e là da varie auto, incluse una Mitsubishi ed una Ford Taurus dell’epoca. Il motivo per cui è una vera Lancia, è il suo motore: un propulsore a quattro cilindri preso dalla leggendaria Lancia Fulvia del 1970. Purtroppo, per ovvi motivi Kess non ha potuto usare il motore della versione WRC e si è “accontentato” di un propulsore da 90 cavalli di potenza.
La rifaranno davvero?
Il fatto che esista una Lancia in versione motocicletta dovrebbe spingere il marchio a tentare ufficialmente di entrare nel mercato delle due ruote con un prodotto simile? Forse, la casa lo sapeva da prima di noi perchè ha recentemente proposto qualcosa di molto simile. Parliamo sempre di una due ruote a motore, anche se non sarà certo il veicolo più veloce della sua categoria in un eventuale gara sportiva!
Recentemente il Gruppo Stellantis ha annunciato l’arrivo di una nuovissima E-Bike marchiata Lancia, disponibile in vari allestimenti e piuttosto unica: un prodotto simile con il marchio Lancia già una ventina di anni fa sarebbe stato impensabile. Ora, non vogliamo certo profetizzare che questo in futuro porterà all’arrivo di uno scooter o di una moto con il simbolo della casa. Ma sognare, ragazzi e ragazze, non costa niente.