In pochi pochi conoscono la norma, ma se si viene coinvolti in questo incidente si rischia veramente grosso. Le conseguenze ci possono rovinare.
Nonostante la maggior parte degli automobilisti presti particolare attenzione alla guida dei propri autoveicoli è inevitabile che si possa incappare in incidenti più o meno gravi.
Ovviamente è di fondamentale importanza utilizzare tutti i dispositivi di sicurezza, primo tra tutti la cintura. Sono questi infatti gli strumenti di primaria importanza che il più delle volte possono evitare il peggio.
La dinamica del sinistro non sempre ci salva dal salasso
La maggior parte dei sinistri stradali, nei quali si può capitare di essere coinvolti, non vengono provocati dalla nostra imperizia alla guida, ma possono essere causa di sviste alla guida o imprudenze di altri conducenti. Per quanto riguarda la richiesta di rimborso è molto importante andare a ricostruire esattamente la dinamica dell’incidente, soprattutto se è avvenuta tra due differenti veicoli.
Ma nel caso in cui il sinistro avvenga tra un’autovettura e i segnali stradali la situazione si complica per il conducente. Ovviamente se i cartelli, e in generale i segnali stradali, vengono compromessi e conseguentemente ne viene limitata la funzionalità , il disagio apportato alla circolazione non è da sottovalutare.
In pochi, però, sanno che il Codice della Strada prevede rigide norme secondo le quali chi danneggia i segnali stradali è completamente responsabile dell’accaduto e deve provvedere al ripristino a sue spese, ma non è tutto.
Chi danneggia i segnali stradali deve ripristinare tutto a sue spese
In caso di sinistro che coinvolga la segnaletica stradale, si può essere anche passibili di contravvenzione che può arrivare persino a 173 €. Sarà compito dei pubblici ufficiali verificare la responsabilità civile del sinistro che ha provocato il danno a seguito del quale verrà emessa una multa che obbliga l’automobilista a versare la somma richiesta da un minimo di 42 € al massimo di 173.
Il Codice della strada, inoltre, prevede l’obbligo di provvedere alle spese del ripristino della segnaletica compromessa. Chiunque, quindi, venisse coinvolto in questo tipo di incidente stradale, riceverebbe un verbale del Prefetto che, oltre alla sanzione amministrativa, gli imporrà il ripristino a sue spese congruo all’entità del danno provocato.
Non appena terminati i lavori di ripristino, infatti, sarà compito dell’ente proprietario della via di comunicazione nella quale campeggia il segnale danneggiato, quello di comunicare l’importo speso al Prefetto che, a sua volta, invierà un’induzione di pagamento all’automobilista coinvolto.