Mazzata Lewis Hamilton, l’annuncio scuote i tantissimi tifosi del campione britannico: questa davvero non ci voleva.
La vittoria di Russell, prima della stagione per la Mercedes, non può lasciare soddisfatto l’otto volte campione del mondo. Dal suo esordio in F1 ha sempre portato a casa almeno un successo in gara.
Il Gran Premio del Brasile è stato uno spettacolo con la splendida appendice della Sprint Race del sabato. Un week end ricco di colpi di scena e spunti davvero interessanti anche in chiave futura.
Addirittura si è rivisto anche il duello che ha elettrizzato la scorsa stagione, quello tra Hamilton e Verstappen. Proprio ad Interlagos nel 2021 i due avevano dato vita ad uno scontro epico. L’inglese era a caccia di punti fondamentali per mantenere vivo il sogno Mondiale.
Grazie ad una power unit aggiornata e ad un manico fuori dal comune, riuscì a battere nel corpo a corpo l’acerrimo rivale, portandosi via la convinzione di potercela fare. Ad Abu Dhabi è servito un errore di Latifi e un orrore della Direzione Gara con la Safety Car, per strappargli di mano l’ottavo titolo iridato.
In questo campionato la Mercedes era partita al piccolo trotto, costantemente alle spalle di Ferrari e Red Bull. Il punto di svolta per il team di Toto Wolff è arrivato in estate, quando è stata introdotta la TD39. La direttiva tecnica sul porpoising e le altezze da terra dei fondi vettura (particolare attenzione al consumo del “pattino” posizionato sotto al fondo) ha stravolto i valori in campo.
Se da un lato la Ferrari è sembrata perdere carico aerodinamico e decimi preziosi sul giro, dall’altro le “Frecce d’Argento” hanno spiccato il volo, andando addirittura ad insidiare la Red Bull.
Proprio ad Interlagos è arrivato il primo acuto stagionale, con George Russell praticamente perfetto dal primo all’ultimo giro. L’inglese ha timbrato il primo successo della carriera e ha dimostrato di poter essere un altro dei futuri contendenti al titolo.
Dal canto suo Lewis si è divertito e non poco nella sua rimonta, che lo ha portato al secondo posto. Il suo grande obiettivo era quello di vincere, per continuare una striscia che prosegue dal 2007. In tutti i Mondiali disputati in Formula 1, Hamilton ha sempre portato a casa almeno un trofeo del vincitore.
A rovinargli i piani sul circuito Carlos Pace è stato il solito Max Verstappen. Il loro contatto nel primo giro ha rovinato il piano gara di entrambi. Una battaglia ruota a ruota causata da un eccesso di foga dell’olandese (penalità di 5″) e dalla voglia dell’ex #1 di dimostrare chi è ancora il migliore.
A fine GP Verstappen ha commentato ai microfoni di Sky Sport: “Non ho capito perché ho preso la penalità perché io ero all’esterno di Hamilton e lui non mi ha lasciato spazio. Stavamo lottando fianco a fianco, ma se non mi lasci lo spazio è chiaro che ci scontreremo. Ci siamo toccati con le ruote, non con le fiancate. Alla fine la mia gara non contava tanto, non avevo passo. A lui invece l’incidente è costato la vittoria”.
Un duro attacco nei confronti del “Re Nero“, che mastica doppiamente amaro, pensando alla vittoria del compagno di squadra.
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