Una data ben precisa segna la fine delle speranze di quegli automobilisti che hanno subito un gravissimo smacco al momento dell’acquisto della loro automobile che teoricamente doveva essere priva di problemi.
Può capitare di acquistare un’auto e prendere…una bella fregatura, sia quando la comprate come nuova che sul mercato dell’usato. Se avete subito questo tipo di sfregio dal venditore, potete ancora fare qualcosa? Solo se la data di acquisto è precedente a quella che vi abbiamo indicato. Leggete per scoprire subito se potete fare qualcosa o se ormai è troppo tardi per agire.
Truffe e magagne
Quando si compra una vettura nuova o usata che sia, è importante sincerarsi da subito delle condizioni di questa. Che siate abbastanza esperti e versati nella guida da capire da soli con un’occhiata ai componenti giusti se l’auto ha dei difetti o meno o che preferiate affidarvi al carrozziere di famiglia chiedendogli di fare un giro di prova sul nuovo acquisto, una cosa è certa, l’auto va subito testata per scoprire se ha dei difetti anche gravi non comunicati dal venditore.
Come abbiamo visto in passato, ci sono tantissime truffe che un compratore può incontrare, dalla vendita di un’auto rubata ad una a cui sono stati cancellati i chilometri percorsi per venderla in modo più semplice. Qualsiasi tipo di rimostranza verso il venditore però va comunicata molto rapidamente. Si perchè secondo le leggi vigenti in Italia, non potete svegliarvi dopo mesi o addirittura anni e comunicare un difetto sulla vostra vettura.
Difetti gravissimi
Come un qualsiasi prodotto considerato bene mobile ed acquistato da un cittadino italiano, anche l’automobile nuova o usata viene venduta con una Garanzia Legale secondo quanto previsto dall’Articolo 128 del Codice del Consumo: questo prevede che l’acquisto di un’auto avvenga con una garanzia di due o un anno – a seconda del caso e del compratore – che può essere riscattata in caso di difetti non segnalati dal venditore in questione.
Una modifica al Codice del Consumo molto recente permette al compratore di rivalersi sul venditore anche a distanza di ben 26 mesi dall’acquisto, soprattutto se la persona che vi ha venduto la macchina – o la moto – è stata così disonesta da non comunicarvi in nessun modo la presenza del difetto in questione sul mezzo. Ma…diciamo che c’è un “ma” grosso come una casa.
Dovevi pensarci prima
Come abbiamo accennato e come riporta La Legge per Tutti questa modifica legale è molto recente: c’è una “fregatura” per quei compratori che hanno completato l’acquisto più o meno un anno fa. Infatti, per le auto acquistate prima del 31 dicembre 2021, la garanzia di 26 mesi anche in caso di difetti molto gravi non vale: la legge in poche parole non è retroattiva e non riguarda gli acquisti fatti prima di questa data.
Cosa prevede il Codice del Consumo in poche parole? Semplice, le vetture acquistate prima di quella data ormai non possono più essere oggetto di rivalsa da parte di un acquirente che ha riscontrato un difetto. Questo perchè gli acquisti prima di quella data richiedevano che il difetto venisse segnalato dal compratore entro e non oltre due mesi dall’acquisto. Che dire, speriamo per voi che non vi siate trovati in questa antipatica situazione anche se solo per caso.