Possiamo considerarla la prima supercar del marchio Fiat? Si e no, diciamo solo che non guarderete più la vostra macchina con gli stessi occhi. Ecco la torinese con un motore degno di una Bugatti, roba da non credere.
Vi siete mai chiesti perchè Fiat non costruisce supercar? In realtà, una vettura del genere con il marchio torinese sul cofano esiste eccome, anche se nessuno l’ha mai vista in circolazione prima di oggi. Questa vettura può erogare la stessa potenza di una Bugatti Chiron…e in un certo senso, è anche più confortevole. Andiamo a scoprire il vero missile italiano che non avete mai visto prima.
Avara di supercar
A pensarci bene è singolare che un marchio come Fiat non abbia nemmeno una supercar o quantomeno una vettura sportiva nel proprio listino di mercato. Il marchio torinese è uno dei pochissimi brand italiani del settore a non annoverare almeno una vettura ad alte prestazioni nella propria storia: praticamente tutti i marchi italiani, anche quelli che non sono famosi per le proprie supercar, ne hanno una.
Infatti, possiamo ricordare la Maserati MC12, prodotta da un marchio che solitamente cura solo berline di lusso o la Alfa Romeo 8C Competizione del Biscione che pure è più interessato alle berline e ai crossover, ultimamente. Perfino Lancia ha prodotto pur se in serie limitata le potentissime 037 e Delta Integrale in versione stradale. Cosa aspetta Fiat a fare la sua mossa e a produrre la sua prima supercar?
Sta cambiando qualcosa
Dati alla mano, tra le Fiat più potenti di sempre – escludendo ovviamente le vetture da competizione – troviamo la Fiat Coupé, forse la cosa più simile ad una supercar mai prodotta dal marchio…è la Ulisse che però è un minivan, il che la dice lunga sul rapporto non certo privilegiato che la casa torinese ha con questo settore di mercato. Per trovare una vera fuoriclasse del settore, dobbiamo tornare agli inizi del 900 con la Mefisto, auto costruita appositamente per battere il record di velocità assoluto.
Ma attenzione a sottovalutare il marchio torinese: al Salone di Parigi di quest’anno infatti una vettura con il marchio Fiat da oltre 1.000 cavalli di potenza è comparsa, con grande sorpresa degli astanti, in esposizione. L’auto è davvero impressionante, anche se non si tratta di un modello prodotto in serie. Soprattuto, potrebbe essere l’auto a sei posti più veloce del mondo.
Multipla, dalla strada alla pista
L’esperimento condotto dai francesi Sylvain Lévy in coppia con Pierre Chabrier era quello di costruire una Fiat capace di erogare almeno mille cavalli di potenza per partecipare alle cosiddette Hill Climb Races, gare di accelerazione in cui si corre in salita e sono necessari tanti cavalli ma anche dimensioni contenute, relativamente parlando. Quale auto migliore di una Multipla per affrontare questa sfida?
La vettura, la cui creazione è stata sostenuta da una raccolta fondi che ha recuperato oltre un milione di Euro permettendo l’impresa, monta il motore di una Chevrolet Corvette modificato per erogare la cifra da record di cavalli che la spinge a 340 chilometri orari con uno stacco da 0 a 100 ottenibile in due secondi e mezzo. Peccato che l’auto non abbia più sei posti perchè avrebbe potuto come abbiamo suggerito battere un record mai tentato prima.
A vederla così, la Multipla non sembra più tanto goffa anche se forse questa accelerazione bruciante la rende più adatta ad una drag race che ad altri tipi di competizione. Chissà, forse la vedremo presto impegnata ad umiliare qualche supercar sul famoso quarto di miglio. Voi che ne dite?