Non siamo certo noi a dare un giudizio così severo su queste automobili, alcune anche molto famose e vendute in Italia, ma l’ente ufficiale EuroNCAP incaricato di vigilare sulla sicurezza stradale. Queste auto sono tremende.
L’incubo di ogni automobilista del mondo è quello di ritrovarsi coinvolto in un incidente stradale e non parliamo di un banale tamponamento del traffico ma di cose molto più serie. Ogni anno, migliaia di persone perdono la vita sulle nostre strade in modo tragico e trovarsi a bordo di uno di questi veicoli, secondo il risultato dei test ufficiali condotti dagli esperti, è una sentenza.
Protocolli severi
Vi siete mai chiesti chi vigila sulla sicurezza delle vetture che guidiamo tutti i giorni? Un’automobile non è soltanto un banale mezzo per arrivare da un punto a ad un punto b in poco tempo ma considerando che trasporta degli esseri umani questa deve essere anche sicura per far fronte all’eventualità di un incidente…che purtroppo non è poi così remota come uno potrebbe pensare.
Secondo una ricerca americana le possibilità di perdere la vita in un incidente d’auto sono 1 su 101, numero che ovviamente si riduce se guidate in modo sicuro e soprattutto se la vettura che conducete ha misure e sistemi per rendere un incidente molto meno dannoso e disastroso. In Europa, l’ente EuroNCAP – sigla che sta per European New Car Assessment Programme testa a fondo dal 1996 tutte le auto vendute nel continente…ed ha provato anche vetture non proprio sicurissime.
Mal d’auto
Un video facilmente reperibile su YouTube che vi risparmiamo la fatica di cercare dato che ve lo lasciamo in allegato a fondo pagina rivela quali sono i peggiori crash test mai condotti dalla EuroNCAP. Alcuni sono davvero spaventosi ma la cosa che fa più paura è che ad aver ottenuto una sola stella su cinque durante la simulazione sono anche auto molto diffuse in Italia come l’Alfa Romeo 156, la Fiat 600, la sua dirimpettaia 500 e le straniere Citroen Saxo e Renault Clio.
Il video rivela che anche marchi con una reputazione formidabile in quanto a solidità e resistenza in caso di incidente possono sbagliare: guardate che razza di botto fanno la Volkswagen Polo ma soprattutto il furgone Volkswagen T3, autocarro che si disintegra letteralmente durante l’impatto frontale, facendo fare una pessima fine ai poveri manichini da crash test impiegati nell’esperimento!
Sono tutte legali…
Le vetture che vedete nel video sono arrivate – quasi – tutte sulle nostre strade. Ci sono auto meno conosciute come la Daewoo Nubira, berlina con cui il marchio coreano ideatore della Matiz si è presentato sul mercato europeo prima di fallire, la Landwind, una brutta copia cinese della Land Rover Range e il minivan Chevrolet Astro, sconosciuto in Italia ma diffusissimo nel paese che lo ha progettato.
I peggiori crash test in assoluto? Incredibilmente quello della Ford Sierra familiare che finisce per decapitare letteralmente il manichino e quello della Tata Nano, super utilitaria indiana di fascia bassa che secondo il segretario della EuroNCAP David Ward ha praticamente ucciso gli occupanti anche se andava a soli 64 chilometri orari di velocità durante il test ufficiale: “L’intero abitacolo è collassato sui passeggeri, uccidendoli”, la lapidaria valutazione.
La Tata Nano ha ricevuto 0 stelle e non è mai potuta arrivare in Europa anche per questo motivo. Ma molte di queste auto sono molto familiari. Possibile che le case automobilistiche più famose del mondo abbiano proposto delle trappole come queste? Il test è una sentenza. E in molti casi nel video, dà esito negativo.