Ultim’ora Schumacher, mondo della Formula 1 sconvolto: da non credere quello che sta succedendo in queste ultimissime ore.Â
Il figlio del grande Michael è ancora alla ricerca di un sedile per il prossimo anno in Formula 1. Con le speranze di vederlo ancora in Haas ridotte al lumicino si va prospettando un’ipotesi di grande fascino.
Mancano due gare alla fine del Mondiale di Formula 1 e di verdetti se ne devono assegnare ormai pochi. Verstappen e la Red Bull si sono aggiudicati il titolo piloti e quello costruttori, mentre la Ferrari e Leclerc devono difendere la piazza d’onore nelle rispettive graduatorie. In Brasile e ad Abu Dhabi, la F1-75 dovrà vedersi dalla W13, di solito sempre competitiva da quelle parti. Hamilton cerca di chiudere l’anno con almeno una vittoria, cosa che gli è sempre riuscita dal 2007 in poi, anno di esordio nel Circus.
Dal canto suo l’attuale campione in carica vuole allungare a 15 il numero di successi in questo campionato, polverizzando ogni tipo di record in tal senso. Chi deve dimostrare qualcosa a Interlagos è anche Mick Schumacher. Il figlio del grande Michael è di fronte al primo grande bivio della carriera.
Mick Schumacher, il futuro in Haas è ormai utopia: alle porte c’è la Mercedes
Come confessato dal team principal della Haas, Gunther Steiner, l’andamento del giovane pilota tedesco non è stato troppo soddisfacente nel 2022. Tanti, troppi alti e bassi per quello che doveva essere il primo pilota del team americano. Magnussen è riuscito a sopravanzarlo in molte gare e vanta il doppio dei punti in classifica (24 a 12). Rispetto allo scorso anno, quando era affiancato da Mazepin, le cose sono profondamente cambiate e nemmeno la maggiore competitività della monoposto lo hanno aiutato ad emergere con costanza.
Mick sa di dover trovare un’altra soluzione, anche perché al 99% la Haas è orientata a riportare nel paddock Nico Hulkenberg, puntando sulla sua esperienza per il prossimo Mondiale. A questo punto le porte rimaste aperte per il classe ’99 sono sempre meno. Il suo rapporto con la Ferrari Driver Academy è ormai al capolinea e ora dovrà contare solo sulle sue forze.
Il 2023 potrebbe essere un anno importante per Mick Schumacher
L’unica soluzione percorribile per avere un sedile sembrava essere la Williams, che però negli ultimi giorni ha comunicato di voler schierare tra le proprie fila Logan Sargeant. L’unico dubbio sullo statunitense è l’ottenimento della Superlicenza, che passa attraverso il piazzamento alle spalle del campione Felipe Drugovich in F2. Ad Abu Dhabi si potrà avere la certezza del pass qualora dovesse terminare la gara tra i primi cinque (un altro punto extra verrà sommato al completamento di 100 km nelle Prove Libere 1 di F1).Secondo i colleghi tedeschi di Auto Motor und Sport, a bussare alle porte di Schumacher, a corto di soluzioni, è arrivata addirittura la Mercedes.
Il padre di Mick iniziò proprio con i connazionali la sua avventura nel Motorsport, con le gare endurance. Poi nel 1991 la Jordan gli diede l’opportunità di mettersi in mostra a Spa. Il ritorno nel 2010 sancì l’ultima parentesi prima del ritiro definitivo, con alcuni acuti come la pole a Montecarlo. Il 2023 potrebbe vedere di nuovo il nome Schumacher accostato alla casa di Stoccarda. Il team di Brackley ha piazzato i suoi sodali, Nyck De Vries e Stoffel Vandoorne rispettivamente in Alpha Tauri e Aston Martin (come terzo pilota).
Manca ora una riserva per Russell ed Hamilton e a quanto pare l’idea non sembra stuzzicare più di tanto Daniel Ricciardo, contattato in questi mesi. L’australiano preferirebbe rimanere in attesa un anno per capire dove andare nel 2024 (Sergio Perez è in scadenza nel 2023 con la Red Bull, ad esempio). Questo può avvantaggiare proprio Mick Schumacher, felicissimo di cogliere l’occasione al volo.