Benzina, arrivano bruttissime notizie per gli italiani. I prezzi salgono e i numeri non sono affatto positivi.
Il 2022 non è stato l’anno più semplice per gli italiani. Tanti momenti di difficoltà, fra mancanza di materie prime, guerra in Ucraina e carburante alle stelle. Ultimo ma non ultimo per ordine di importanza, l’aumento notevole delle bollette di gas e luce. Tutto questo, insomma, ha influito non poco sull’economia di tantissimi stati nel mondo.
Oggi vedremo quanto ha influito e, soprattutto, perché le notizie che arrivano in vista di fine anno sono tutto tranne che positive. In particolar modo per il salasso dovuto al carbuante dei nostri veicoli a motore.
Carburante alle stelle: il motivo
Il prezzo della benzina, ad esempio, aumenta – a livello internazionale – banalmente perché si innalza il costo del petrolio. Tuttavia, la questione è più complicata di quanto possa sembrare. Perché quando sale il costo del petrolio, quello della benzina fa lo stesso; ma lentamente.
Questa questione è una cosa, benzina e gasolio che si acquistano ai distributori decisamente un’altra. Sul prezzo alla pompa incidono il valore della materia prima, i costi di estrazione, raffinazione, stoccaggio, trasporto e della distribuzione finale. In particolar modo in Italia, ad incidere sul costo finale sono pure le accise e la partita Iva. Tutti i paesi tassano il carburante, è bene ricordarlo, ma l’Italia resta in testa alla classifica per il peso fiscale a litro. Per dire: la benzina negli Usa costa circa la metà rispetto a quella “italiana”.
Prezzo carburanti aggiornato: la situazione attuale
Il prezzo dei carburanti al 10 novembre 2022 in Italia, è tutto tranne che al ribasso. In lieve salita infatti la benzina, mentre il diesel rimane stabile. Secondo quanto riportato da Staffetta Quotidiana, questa mattina Eni ha ridotto di due centesimi al litro i prezzi consigliati del gasolio. Q8 invece registra un ribasso di 2 centesimi al litro sulla benzina e di uno sul gasolio. Tamoil, invece, 1 centesimo al litro sul diesel.
Andando a vedere le medie dei prezzi comunicati dai gestori dell’osservatorio del ministero dello Sviluppo Economico, rilevati su circa 15mila impianti, notiamo i seguenti dati. Benzina – self service – in aumento a 1,718 euro al litro, diesel invariato a 1,866. Benzina – servito – a 1,860 (+6), diesel a 2,005. GPL a 0,770, metano a 2,208 (-5), GNL (+11) a 2,427. Andando a vedere la situazione sulle autostrade, notiamo il self service della benzina a 1,823 euro al litro. Gasolio a meno di due euro e GPL a 0,856; infine, metano a 2,447 e GNL a 2,377.