Paura della bocciatura? Non dovete più averne! Per guidare questi veicoli ed ottenere la patente adatta per circolare legalmente a bordo di essi basterà una rapida visita in autoscuola. Ecco quale legge lo stabilisce.
L’incubo di ogni ragazzo e ragazza che arriva ai 18 anni, essere bocciato o bocciata al corso per la patente! L’esame può essere molto insidioso ed i dati europei non mentono, non sono poche le persone obbligate a ripetere l’esame teorico o pratico anche più di due o tre volte. Almeno per chi guida questi veicoli però, non ci saranno più problemi: la patente è un accessorio inutile.
Secondo una recente indagine dei media italiani, circa il 20% delle persone che tentano l’esame teorico e pratico per la patente non ottengono il successo sperato al primo colpo. Questo significa che, suppergiù, a seconda della vostra preparazione avete una possibilità su cinque di tornatevene a casa a mani vuote e dover pagare di nuovo le spese da sostenere per ritentare l’esame.
Certo, è una bella scocciatura, ma non si può fare altrimenti: guidare può essere molto pericoloso se non si conosce il Codice della Strada o se ci si mette al volante senza la minima idea di cosa si sta facendo. Non ci sono davvero alternative al lungo e complicato percorso per arrivare al doppio esame che vi porterà finalmente a possedere il documento per guidare. O forse no?
Una categoria di guidatori potrà finalmente dire addio all’imbrega e alle spese di un ennesimo esame pratico e teorico per vedersi riconosciuta l’abilitazione alla guida. Tutto è iniziato quest’estate quando l’approvazione del decreto Infrastrutture-Bis ha apportato decisivi cambiamenti al Codice della Strada tra cui la possibilità di montare kit di conversione all’elettrico su scooter e moto nelle officine autorizzate.
Ma non è questa la misura più rivoluzionaria che troviamo nel provvedimento approvato pochi mesi fa, sebbene sia molto importante. Infatti, nel testo troviamo pure una legge che aiuta non poco i motociclisti di un certo tipo e con una certa esperienza in sella che finalmente, non avranno più bisogno di sostenere un esame della patente di qualsiasi genere. Sentite un po’ qui…
Il Governo, poco prima di avvicendarsi con la nuova coalizione eletta a settembre, ha fatto in tempo ad abolire l’esame teorico e pratico per la Patente A3, quella che abilita alla guida di ciclomotori di potenza superiore ai 35 KW, quindi anche le più potenti Ducati e Yamaha che si possono acquistare nel nostro paese. Ma non è pericoloso dare a tutti la possibilità di guidare certi mezzi?
La risposta è “no” perché anzitutto, i candidati dovranno comunque seguire un breve corso della durata di 7 ore in autoscuola, giusto per imparare qualcosa sulle moto più potenti ed aggressive a disposizione dei motociclisti. Secondo poi, questa opportunità è aperta solo ai centauri che ha conseguito la Patente A1 ed A2 da almeno due anni e con almeno 20 anni di età. Niente paura, insomma. Saranno solo i più esperti tra i piloti a poter “saltare” l’esame che a loro servirebbe a ben poco!
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